Coronavirus, nel mondo aumentano i contagi giornalieri e le morti. In Italia nuovi focolai attivi, ma «la situazione è sotto controllo»

Coronavirus, nel mondo aumentano i contagi giornalieri e le morti. In Italia nuovi focolai attivi, ma «la situazione è sotto controllo
I casi di coronavirus nel mondo continuano ad aumentare giornalmente e in modo sempre più veloce. È quanto rileva un'analisi della Cnn dei dati della Johns Hopkins University, secondo la quale il tasso di infezione è rallentato nella maggior parte dei paesi colpiti prima della pandemia, tra cui Cina, Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Spagna e Francia, ma i numeri globali mostrano che è tutt'altro che finita.



Leggi anche > Conte e la Fase 3: «Non temo di cadere, è urgente agire subito»

In molti paesi, in particolare in Sud America, Medio Oriente e Africa, le velocità di trasmissione sta accelerando. A livello globale, i casi confermati stanno ora aumentando a un ritmo di oltre 100.000 al giorno, soglia mai superata nello scorso mese di aprile. Mentre in nove degli ultimi 10 giorni, i casi giornalieri confermati hanno superato questa soglia, fino ad arrivare a quota 130.400 mercoledì scorso. 

La pandemia ha già praticamente raggiunto la soglia di 400.000 morti e ha causato oltre 6,8 milioni di infezioni in tutto il mondo, secondo l'ultimo bilancio della Johns Hopkins University. Secondo i dati aggiornati il bilancio globale del coronavirus ammonta a 6.897.225 milioni di casi e 399.789 decessi in 188 paesi e territori. È stata inoltre superata un'altra soglia, quella dei tre milioni di persone guarite dalla malattia, con gli Stati Uniti in cima alla lista, con 500.849 guariti, seguite dal Brasile, con circa 277.149 e dalla Russia, con 220.935. Gli Stati Uniti continuano a essere il paese più colpito dalla pandemia e contano una media di 22.000 casi giornalieri, raggiungendo 1,9 milioni di persone infette e 109.802 morti. 

In Italia la situazione dopo il lockdown sembra sia stabile. Nessuna Regione, infatti, ha fatto registrare un RT maggiore di 1, ma nel paese stanno venendo fuori nuovi focolai dopo l'inzio della Fase 2. Gli esperti avevano previsto un nuovo aumento di contagi, ma le conoscenze della malattia stanno permettendo di gestire al meglio i pazienti e di arginare i focolai. Sebbene la situazione sia sotto controllo, come afferma anche il Ministero della Salute, gli esperti continunano ad invitare alla prudenza e a prendere le giuste misure di sicurezza.
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Giugno 2020, 13:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA