«L'obbligo del vaccino contro il Covid? Prevede una norma di legge primaria, non può non passare dal Parlamento. Se dovesse esserci l'obbligo potrebbe esserci per categorie ad alto rischio come i sanitari. Per gli altri, come un semplice pensionato, vale più il convincimento che l'obbligo». Così Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, sul tema dell'obbligo vaccinale contro il Sars-CoV-2.
Ospite di Lucia Annunziata a 'Mezz'ora in più', il coordinatore del Cts ha spiegato: «Ci contestano di avere troppa forze e di essere troppo influenti.
Sulla situazione attuale, Agostino Miozzo lancia l'allarme: «Stiamo per entrare in una fase in cui avremo il raddoppio della criticità, nei Pronto Soccorso arriveranno coloro che avranno l'influenza stagionale e coloro che avranno il Covid vero e proprio. Avremmo potuto imporre un lockdown assoluto, ma non possiamo permettercelo. Immaginiamo misure restrittive ma compatibili con la vita del Paese»..
Il coordinatore del Cts parla anche della sua (passata) candidatura a commissario straordinario per la Sanità in Calabria: «Quando stavo per diventare commissario avevo chiesto Squadra una squadra di 25 persone e superpoteri per essere in grado di agire anche in deroga in questa regione. Non si è fatto più nulla poi, ho ricevute tante critiche»..
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Dicembre 2020, 18:51
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