Coronavirus, il governo chiude la Lombardia e 14 province. La stretta del Nord spaventa il Sud. In quarantena chi arriva da zone rosse - La diretta

Coronavirus, il governo chiude la Lombardia e 14 province. La stretta del Nord spaventa il Sud. In quarantena chi arriva da zone rosse
Da oggi domenica 8 marzo e fino al 3 aprile una grossa parte del Nord dell'Italia e circa 16 milioni di italiani sono in quarantena. Chiuse l'intera Lombardia e 14 altre province che cadono in Piemonte, Emilia Romagna, Marche. Diventano zona rossa infatti Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.

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Bisogna
«evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori», si legge nell'ultima bozza del decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Lavorato fino alla tarda sera di ieri e firmato alle tre di notte, anche per le perplessità sollevate dai governatori di Lombardia ed Emilia Romagna, Fontana e Bonaccini. Stop agli spostamenti anche «all'interno dei medesimi territori, salvo che per quelli motivati da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza»

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Esodo dal nord blindato per il coronavirus dopo il nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che di fatto limita la mobilità in Lombardia e 14 province del Nord Italia. I governatori delle Regioni del Sud Italia tra cui Puglia, Campania e Sicilia, ma anche Abruzzo e Basilicata hanno imposto la quarantena per chi torna dalle "zone rosse". Il sindaco di Salerno ha fatto attivare un servizio di presidio all'arrivo di bus e treni. «Tutti i passeggeri sono sottoposti ad identificazione, controlli sanitari e quarantena obbligatoria», comunica Enzo Napoli precisando che la disposizione è stata presa d'intesa con «Regione Campania, Prefettura, Questura, Asl e Protezione civile».

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 Fontana: «Volevo misure più rigide»
 Personalmente sarei stato un pochino più rigido nelle misure che attengono al cosiddetto distanziamento sociale, avrei cercato di impedire occasioni di contatto»: il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato in questo modo, all'Indignato speciale su Rtl il decreto sul Coronavirus firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Un Flixbus proveniente da Milano è stato fatto fermare nell'area di parcheggio di piazza della Concordia a Salerno dove sono stati fatti controlli sanitari ai passeggeri con la misurazione della temperatura.
Nessuno, a quanto si apprende, ha superato i 37,5 gradi. Il Flixbus è poi ripartito per Matera. Nell'area c'erano tre ambulanze oltre alla Polizia di Stato e alla Polizia locale.


 Treno Milano-Napoli bloccato a Sessa Aurunca Il treno Intercity notte che doveva arrivare a Napoli alle 9.38 è rimasto fermo per circa un'ora a Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, prima di ripartire per la Stazione centrale del capoluogo campano dove parenti e amici aspettano l'arrivo dei viaggiatori. Secondo quanto riferito ai passeggeri del convoglio si sarebbe trattato «di una fermata tecnica per un controllo tecnico al treno»

Piemonte, Cirio positivo Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, è risultato positivo al coronavirus. Le sue condizioni di salute sono buone e continuerà a lavorare «inevitabilmente a distanza». Lo rende noto la Regione Piemonte.

 Milano, nessun controllo Per le strade di Milano, e nelle stazioni e negli aeroporti, al momento non ci sono controlli specifici su chi viaggia, né in città né in provincia. È questo il quadro che emerge dalle forze dell'ordine, che attendono le prossime riunioni dei vertici, in prefettura. I sindacati di polizia, intanto, fanno notare che qualunque disposizione potrà divenire operativa solo dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale del decreto firmato ieri notte.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2020, 16:59
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