Maddalena Messeri: «In quarantena anche i timidi postano a go-go»

Maddalena Messeri: «In quarantena anche i timidi postano a go-go»

di Maddalena Messeri

Passare l’isolamento nella casa in campagna è bellissimo ma le uniche persone che incontro sono i miei genitori, mio fratello e il cane. Niente vicini, niente civiltà, neanche il gusto di farsi fermare da una pattuglia e mostrare la collezione di autocertificazioni. Vi assicuro che con tutto questo silenzio alla lunga si stranirebbe anche Fiorello. Così il mio unico punto di contatto con la vita di prima è rimasto Instagram. La mia finestra sul mondo, la piazza virtuale in cui continuare ad “esistere”. 

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C’è chi è diventato chef, chi personal trainer, chi intellettuale: nella disperazione anche i più timidi hanno cominciato a raccontarsi.

Finita l’egemonia del lusso e dei viaggi stellari, ora tutti ci sentiamo a nostro agio pubblicando foto dalle nostre camerette normali, svaccati sul divano o in contemplazione del forno. Io condivido i piatti che cucino e tutorial su quello che mi invento per sfangare la quarantena: che soddisfazione quando qualcuno ricrea qualcosa che ho postato! In questo Instagram è uno strumento magico, perché ci permette di influenzare positivamente gli altri, condividendo i nostri momenti. E sentirci, alle volte, meno soli.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2020, 07:36
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