Passare l’isolamento nella casa in campagna è bellissimo ma le uniche persone che incontro sono i miei genitori, mio fratello e il cane. Niente vicini, niente civiltà, neanche il gusto di farsi fermare da una pattuglia e mostrare la collezione di autocertificazioni. Vi assicuro che con tutto questo silenzio alla lunga si stranirebbe anche Fiorello. Così il mio unico punto di contatto con la vita di prima è rimasto Instagram. La mia finestra sul mondo, la piazza virtuale in cui continuare ad “esistere”.
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C’è chi è diventato chef, chi personal trainer, chi intellettuale: nella disperazione anche i più timidi hanno cominciato a raccontarsi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2020, 07:36
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