«Il premier Conte - scrive su Facebook Giorgia Meloni - è comparso in TV ad annunciare un provvedimento sensazionale con la "chiusura di tutte le attività" tranne quelle essenziali e di produzione industriale: per questo ho fatto i complimenti al Governo. Peccato che leggendo il decreto la verità è molto diversa: resta (quasi) tutto aperto. Chiudono bar e ristoranti (e nemmeno tutti), parrucchieri, estetisti, negozi di abbigliamento, gioiellieri e poco più. Restano aperti - non solo farmacie, supermercati e negozi di alimentari (fornai, pescherie, macellai, pizza al taglio, ecc.) - che è giustissimo - ma anche - sottolinea il numero uno di FdI - minimarket di ogni genere, profumerie, tabaccai, negozi per animali, tintorie, foto e ottica, negozi di computer, edicole, benzinai, ferramenta, e tutti gli artigiani (meccanici, falegnami, elettricisti, idraulici, ecc.)»
Eancora. «Sono aperti uffici e fabbriche.
Di fatto si tratta solo di una modesta estensione del decreto approvato due giorni fa, forse non c’era bisogno di andare in televisione ad annunciare novità epocali: in questo modo si rischia di creare solo ulteriore caos e sconcerto tra gli italiani. Sono ore difficili, ribadiamo - conclude Giorgia Meloni - la nostra volontà di collaborare ma chiediamo al Governo più serietà e meno smania mediatica».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2020, 11:08
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