Coronavirus, discoteche chiuse in Italia fino al 7 settembre. Obbligo mascherina dalle 18 nei luoghi aperti al pubblico
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Mascherine obbligatorie dalle 18 alle 6 del mattino nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti. Oltre alla chiusura delle discoteche arriva una nuova stretta anti-coronavirus del Governo che prende di mira i rischi legati alla movida. La misura che impone «sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale» è prevista da un'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza.
ORDINANZA MASCHERINE
GESTORI IN RIVOLTA Col nuovo stop per l'aumento dei contagi da Covid per le discoteche «sono a rischio quattro miliardi di euro». A tanto ammonta il fatturato annuale di questi esercizi in Italia secondo le stime del Silb (il sindacato italiano locali da ballo). «Ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l'abusivismo», dice Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna. Dal Governo, aggiunge, «finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 17 Agosto 2020, 11:20
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