Controlli coronavirus: «Siamo diplomatici, andiamo al lago», sfidano i carabinieri e vengono multati
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Il conducente, secondo quanto riportano i giornali locali, sarebbe stato fermato per aver violato le norme sul contenimento del virus Covid19, mentre il video, registrato lo scorso 5 aprile, è stato pubblicato dal quotidiano online del Trentino, il Dolomiti.
Alla domanda dei militari di mostrare un documento, il guidatore dell'auto ha risposto di no, sostenendo di essere un ambasciatore e che tutte le persone nell'auto fanno parte del corpo diplomatico. A quel punto i carabinieri hanno chiesto quale fosse la meta del gruppo, e la risposta è stata Peschiera del Garda, in provincia di Verona, e quando i militari hanno fatto loro notare che «è tutto chiuso», è stato risposto: «A fare una passeggiata».
A quel punto i carabinieri hanno chiesto al conducente di spegnere il motore dell'auto e di mostrare documenti e l'autocertificazione prevista dalla legge. «Non per me che sono un diplomatico, come tutti quelli che sono con me» è stata la risposta, accompagnata dal rifiuto di firmare l'autocertificazione e di seguire i militari in caserma.
I carabinieri hanno invitato i quattro "diplomatici" a tornare indietro, e così hanno fatto. Ma non è finita qui: per le due coppie, M.C. 43 anni, R.M. 38enne, L.D. 47 anni e A.R. di 55, è scattata la sanzione amministrativa e la denuncia per resistenza (non hanno fornito i documenti e hanno ostacolato i controlli), e hanno violato la privacy dei militari dell'Arma riprendendoli con il telefonino senza il loro consenso.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Aprile 2020, 21:59
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