Coronavirus, in tutta Italia focolai in centri riabilitativi e case di riposo: il caso del Don Gnocchi in Basilicata

Coronavirus, in tutta Italia focolai in centri riabilitativi e case di riposo: il caso del Don Gnocchi in Basilicata

di Silvia Natella
In molte città italiane alcuni tra i più importanti focolai da coronavirus si sono originati proprio nei luoghi abitati dalle persone più fragili come gli anziani. Da Nord a Sud sono molti i contagi nelle case da riposo, mentre in Basilicata colpisce il caso del polo riabilitativo Don Gnocchi di Tricarico, in provincia di Matera, dove ieri si è registrata la tredicesima vittima per Covid-19 della Regione.

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La Basilicata è tra le regioni italiane con il più basso numero di contagiati, attualmente 263, e tra questi 41 (quasi il 20%) hanno contratto il virus nel centro di Tricarico. I dati dei territori meno travolti dall'epidemia sono perennemente sotto la lente di ingradimento e nei giorni scorsi la polemica sui tamponi in ritardo e su due decessi in particolare ha aperto un'inchiesta giudiziaria finendo sulle cronache nazionali. 

L'ultimo decesso per il Covid-19 in Basilicata è un anziano di Pisticci che era un degente del Don Gnocchi, dove su 403 tamponi analizzati 41 sono risultati positivi. Le persone contagiate sono 26 pazienti, di cui 15 ancora degenti nella struttura di Tricarico, e 15 gli operatori sanitari (di cui sette di Tricarico), tutti in quarantena domiciliare e in buone condizioni di salute, secondo quanto riferito dal sindaco di Tricarico Vincenzo Carbone. I primi contagi nella Fondazione, che ha anche una struttura residenziale per anziani, si sono verificati dieci giorni fa, ma le autorità fanno sapere che gli ultimi 16 tamponi hanno dato esito negativo. Dall'inizio dell'emergenza del nuovo coronavirus, negli ospedali lucani sono morte tredici persone.

In luoghi così affollati basta una persona malata e a contatto con le altre a scatenare il focolaio. Un altro esempio è quello della Residenza per anziani di Castions di Zoppola in provincia di Pordenone. Una casa di riposo che su un totale di 108 ospiti conta 28 persone attualmente positive, di cui otto ricoverate in ospedale. Contagiati anche otto dipendenti, mentre dall'inizio dell'emergenza si registrano purtroppo quattro deceduti. Di casi simili in giro per l'Italia, sfortunatamente, ce ne sono molti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Aprile 2020, 16:33
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