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Entrato nell’Arma nel 1983, dopo il periodo di formazione aveva sempre prestato servizio presso stazioni carabinieri, prima in Piemonte, poi in Liguria e infine nelle Marche. Dal 2012 era addetto alla stazione di Macerata. «L’Arma dei carabinieri piange un altro figlio il cui respiro è stato portato via dal coronavirus - si legge nella pagina Fb dei carabinieri -. L’appuntato scelto Federico La Rotonda aveva 59 anni ed era effettivo alla stazione di Macerata dove ogni giorno ha dedicato senza risparmio il suo servizio alla sicurezza dei cittadini. Tutti i carabinieri si stringono in questo momento attorno alla moglie e al figlio, a cui non mancherà la nostra vicinanza. Ciao Federico». La scomparsa del carabiniere per coronavirus ha sconvolto l’intera comunità maceratese e tutto il comando provinciale.
«Mi unisco al profondo dolore che ha colpito la famiglia dell'Appuntato Scelto Federico La Rotonda che si è spento dopo aver combattuto contro il contagio del Covid19.
Un avvenimento tragico che testimonia lo straordinario senso del dovere e la forza irreprensibile che accompagna ogni giorno il servizio dei nostri Carabinieri. Un impegno quotidiano che espone i nostri militari a innumerevoli rischi per difendere i nostri concittadini. A tutti loro va l'abbraccio della Difesa e degli italiani», afferma il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, appresa la notizia, ha espresso «sentimenti di profondo cordoglio e sentita partecipazione al grave lutto che ha colpito la famiglia. Una notizia dolorosa per tutta la Difesa - scrive Tofalo - mi unisco al dolore dei familiari e dell’Arma dei Carabinieri che nuovamente piange un suo figlio. Ancora una triste notizia giunge in un momento particolarmente difficile per il Paese. Un bilancio altissimo per l’Arma».
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Maggio 2020, 11:10
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