Coronavirus, l'Abruzzo riscrive le regole di calcio e basket: «Niente contrasti né marcature, toccare il pallone solo coi guanti»

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Un'ordinanza che sta già facendo discutere, quella firmata dalla Regione Abruzzo e che stabilisce i protocolli di sicurezza per la ripresa delle attività sportive nella fase 3 dell'emergenza coronavirus. Se infatti alcune linee-guida appaiono condivisibili e dettate dal buonsenso, altre rischiano di rivoluzionare le regole stesse di sport come il calcio e il basket.

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Nell'ordinanza firmata dal governatore, Marco Marsilio, ci sono tutte le indicazioni da seguire per la riapertura di palestre, centri sportivi e altri luoghi di aggregazione in cui sia possibile fare sport. Ci sono regole dettate dal buonsenso, come gli accessi contingentati, le precauzioni da prendere e le norme sull'utilizzo degli spogliatoi, ma nelle misure organizzative di carattere specifico, riservate alle singole attività sportive, spuntano delle linee-guida abbastanza bizzarre.



Per il calcio e il basket, due sport di contatto tra i più praticati a ogni livello in Italia, ci sono infatti delle norme che rivoluzionano l'essenza stessa del gioco. In particolare, chi gioca a basket potrà toccare la palla con le mani solo indossando dei guanti, mentre per entrambi gli sport valgono delle regole bizzarre: vietato fare scivolate, niente marcature a uomo, possibilità di recupero del pallone solo tramite intercetto e non tramite contrasti, divieto di sdraiarsi o sedersi sul terreno di gioco anche per riposarsi. Una serie di indicazioni che hanno sorpreso non poco gli amanti del calcio e del basket.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Giugno 2020, 15:01
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