Sfera Ebbasta e il ragazzo dello spray all'autogrill la notte della strage. Il trapper: «Che schifo averlo incontrato»

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È la notte della strage di Corinaldo, in un autogrill lungo l'autostrada il trapper Sfera Ebbasta viene avvicinato da un ragazzo che sembra un fan a caccia di un selfie. Quel giovane invece è Ugo Di Puorto, di ritorno proprio dalla Lanterna Azzurra dove - secondo l'accusa - insieme ai suoi complici aveva provocato la strage di fan in attesa del cantante. Il video è stato postato dallo stesso Di Puorto sul suo profilo Instagram e poi rimosso. Quell'incontro casuale è agli atti dell'indagine, documentato dalle intercettazioni della banda.

 L'incontro, casuale, era già emerso nei giorni scorsi dalle carte dell'inchiesta di Ancona che ha portato all'arresto di sette persone ma ora spunta un video. Lo pubblica la Gazzetta di Modena: si tratta di pochi secondi di una clip in cui Sfera Ebbasta viene affiancato da quello che gli sembra un fan.

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Quel giovane a caccia di selfie appena dietro di lui è invece Ugo Di Puorto, uno dei giovani indagati, di ritorno dalla Lanterna Azzurra dove - secondo l'accusa - aveva appena provocato sei morti con i suoi complici. Il video, riporta la Gazzetta, è stato postato dallo stesso Di Puorto sul suo profilo Instagram, poi rimosso. Ugo incalza il trapper che risponde 'Yeah, the king, Sfera Ebbastà. Sfera mima il gesto del cucirsi la bocca e Ugo dietro: «Sta facendo i soldi mentre voi parlate, parlate, guardatelo».

IL COMMENTO DEL TRAPPER «Incontro migliaia di persone ogni giorno che mi chiedono una foto, l'idea di aver incontrato anche uno di quei pezzi di merda mi fa davvero schifo, tanto quanto la disinformazione che viene fatta in questo Paese». Così il trapper Sfera Ebbasta in una storia sul suo profilo ufficiale Instagram commenta il video spuntato oggi in cui è ripreso nell'incontro casuale avuto nella notte della tragedia di Corinaldo con uno dei giovani ora indagato per la strage



«Hanno provato e proveranno ad infangare il mio nome - scrive Sfera Ebbasta - ma la cosa non mi disturba perché la soddisfazione di sapere che quei mezzi uomini (se così si possono definire) sono stati presi è l'unica cosa importante».
Prima del video pubblicato oggi dalla Gazzetta di Modena che uno degli arrestati, Ugo Di Puorto, avrebbe girato e postato su Instagram la notte della tragedia alla Lanterna Azzurra, l'incontro casuale in autogrill fra alcuni componenti della presunta banda dello spray e il trapper atteso alla discoteca anconetana era spuntato anche dalle intercettazione dei giovani indagati nei giorni scorsi. Il primo maggio gli investigatori avevano intercettato una chiamata fra Ugo Di Puorto e Raffaele Mormone. I due cugini raccontano di quella sera quando, tornando da Corinaldo, si imbattono all'autogrill proprio in quella che doveva essere la star della serata alla Lanterna Azzurra, Sfera Ebbasta. «È solo un pagliaccio coglione, lo schifo una merda...» dice Di Puorto e aggiunge: «Ci stavo per litigare...lo stavo per bussare quel figlio di puttana mi diceva con quella faccia da culo e la collana così fuori...». Mormone lo ferma: «la collana quella con la chitarra...fra Badr (uno degli arrestati, ndr) li se non era stato per i morti te lo giuro Bard li gliela faceva lo guardava in un modo...»

Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Agosto 2019, 11:11
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