Coppia scomparsa a Bolzano, il figlio interrogato per la convalida del fermo. Il legale: «È molto provato»

Coppia scomparsa a Bolzano, il figlio interrogato per la convalida del fermo. Il legale: «È molto provato»

Interrogatorio di convalida del fermo oggi per Benno Neumair, il 30enne di Bolzano, accusato dell'omicidio dei genitori Peter e Laura scomparsi nel nulla ormai da giorni. Il giovane è accusato anche di occultamento di cadavere dopo che, secondo le prime ipotesi, avrebbe prima avvelenato la coppia e poi avrebbe gettato i corpi nel fiume Vadena. Oggi davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Leggi anche > Coniugi scomparsi a Bolzano, il fratello della vittima: «Le macchie di sangue sul ponte potrebbero essere un depistaggio»

 

COPPIA UCCISA A BOLZANO: LE INDAGINI

Benno, che si trova nel carcere di Bolzano, sarebbe molto provato secondo i suoi avvocati, starebbe vivendo un momento di solitudine e grande angoscia. L'avvocato Flavio Moccia ha poi aggiunto: «Non è facile quello che questo ragazzo sta passando sono convinto che riusciremo a dimostrare la sua estraneità terribili fatti di cui è sospettato». Ieri gli avvocati avevano inoltrato istanza di incidente probatorio per cercare di avere maggiori garanzie difensive sul fronte scientifico delle indagini che potrebbero essere decisive.

Nelle prossime settimane potrebbe essere analizzata l'attività telematica di Benno, gli inquirenti hanno richiesto di poter accedere a pc e telefono per valutare il tipo di traffico che aveva il 30enne.

Sarà infatti necessario valutare i siti visitati ed i contatti avuti dall'indagato anche nei giorni precedenti il mistero della scomparsa dei due genitori avvenuta la sera del 4 gennaio scorso. 

La procura continua a mantenere massimo riserbo sull'inchiesta, come ha fatto dal primo giorno. Perché ora ritenga di avere abbastanza elementi in mano per chiedere la custodia cautelare non è chiaro, che un importante contributo sia però arrivato dalle analisi nei laboratori del Ris è evidente. Di fatto l'ordinanza di fermo, si apprende, sarebbe «corposa», di alcune centinaia di pagine. Il Ris non ha solo analizzato le tracce di sangue sul ponte sull'Adige a Ischia Frizzi, che apparterebbero a Peter Neumair, e altre tracce sulla Volvo della coppia, ma soprattutto tutti i reperti prelevati durante il sopralluogo nell'appartammento in via Castel Roncolo e infine i vestiti di Benno che una sua amica, con la quale aveva passato la notte della scomparsa di Laura e Peter, aveva lavato, per poi consegnarli in un secondo momento agli inquirenti. Benno per il momento non è stato interrogato e non ha confessato, come chiariscono i suoi legali. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Gennaio 2021, 19:02
© RIPRODUZIONE RISERVATA