Coppa Italia, scontri prima di Lazio-Atalanta: auto dei vigili a fuoco, due agenti feriti

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Pre-partita ad altissima tensione per la finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta. Un gruppo di circa duecento ultrà biancocelesti, infatti, è stato protagonista di scontri con le forze dell'ordine: le prime tensioni si sono registrate nella zona di Ponte Milvio, dove tre auto dei vigili urbani sono andate a fuoco e due agenti sono rimasti feriti.

Numerosi tifosi, molti a volto coperto, hanno iniziato a lanciare bottiglie, oggetti vari e petardi verso il cordone di Polizia schierato su lungotevere Maresciallo Diaz, a pochi passi da Ponte Milvio. Le forze dell'ordine hanno risposto con lacrimogeni, cariche di alleggerimento e l'uso di mezzi con idranti.
Gli scontri si sono poi estesi sul lungotevere Maresciallo Diaz, fino alla Farnesina, nelle vicinanze dello stadio Olimpico. Al momento si registrano 30 esplosioni di bombe carta e tre cariche di alleggerimento delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa.


Dopo l'esplosione della bomba carta e il conseguente incendio generatosi sulla vettura dei vigili urbani, un agente è rimasto ferito: si tratta di Ugo Esposito, dirigente del gruppo Cassia. Anche un altro agente è rimasto ferito negli scontri successivi, probabilmente colpito durante il fitto lancio di oggetti da parte degli ultrà laziali.

Durante gli scontri, cinque ultrà biancocelesti sono stati fermati e arrestati dalle forze dell'ordine.
 
 

SEQUESTRATI ESPLOSIVI VICINO LA SEDE DEGLI IRRIDUCIBILI Nel corso dei controlli preliminari predisposti dalla Questura di Roma in occasione dell'incontro di calcio di Coppa Italia tra Atalanta e Lazio, in Via Amulio nei pressi della sede storica degli «Irriducibili» della Lazio, è stata fermata e controllata un'autovettura al cui interno, gli agenti della Polizia di Stato, hanno rinvenuto e sequestrato 78 torce manna, 45 rambo k33, 16 monocolpi pirotecnici, una batteria pirotecnica da 100 colpi, un paio di forbici, una lama portatile occultabile ed un pezzo di legno di 45 cm.
Nella circostanza, sono state fermate due persone, una delle quali conducente dell'autovettura, entrambe appartenenti al gruppo degli ultrà laziali. Una di queste è risultata già destinataria di «daspo».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2019, 11:05
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