Contatta la escort, trova un trans. Video, ricatti e minacce: «Se non ci dai 200 euro mettiamo tutto sul web e ti sputt...mo»
Ma poco dopo iniziarono le minacce che, in buona sostanza, erano le seguenti: «Abbiamo il video del tuo ingresso in casa, se non ci dai 200 euro mettiamo tutto sul web e ti sputt...mo». Decine i messaggi di minacce, ricatti e insulti, che continuavano nonostante il malcapitato bloccasse i numeri da cui veniva contattato. Il cliente si è sempre rifiutato di cedere all'estorsione, fino a denunciare tutto ai carabinieri di Massa. Una volta rintracciati i numeri di telefono da cui provenivano le chiamate, i carabinieri sono risaliti a due transessuali, già noti alle forze dell'ordine per il modus operandi con cui adescavano clienti e poi li ricattavano. I due sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, che stanno scontando in provincia di Pescara dove si erano trasferiti da Verona.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Agosto 2018, 19:09
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