Contagi, rischio di Natale in giallo per nove regioni - La mappa dei ricoveri in tutta Italia

Ieri record di nuovi positivi: 17.959. I morti sono stati 86

Contagi, rischio di Natale in giallo per nove regioni - La mappa dei ricoveri in tutta Italia

di Alessandra Severini

Rischio di Natale in giallo per nove regioni italiane. I contagi, ma soprattutto i tassi di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari, continuano a salire e il rischio che tornino le restrizioni legate alle zone a colori si fa sempre più concreto. Nelle ultime 24 ore i positivi al Covid sono stati 17.959, il numero più alto dallo scorso 9 aprile, quando vennero registrati 18.938 casi. Il tasso di positività è al 3,2%, 791 i pazienti in terapia intensiva in tutta Italia, i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari 6.099. Le vittime, nelle ultime 24 ore, sono state 86.

Giornata Immacolata: dal Papa solo in piazza di Spagna alla neve al Nord. Da Zaki libero all'addio della Merkel

Secondo i dati Agenas, ad oggi nove regioni sono oltre il 10% di letti occupati nelle terapie intensive. Le stesse regioni sono vicine a superare il 15% di occupazione dei letti nei reparti ordinari. Si tratta di Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Alto Adige, Trentino e Veneto.

Per tutte la zona gialla potrebbe scattare fra una o due settimane, proprio a ridosso delle feste di Natale. Tra le regioni, quella che rischia di più è la Calabria (11% il tasso di occupazione nelle terapie intensive e 16% quello nei reparti ordinari): potrebbe passare in zona gialla già da lunedì prossimo. Il Friuli, che è già in giallo, rischia invece il passaggio in arancione. Dopo il boom di contagi di ieri in Veneto anche il presidente Zaia si è mostrato pessimista: «Se manteniamo questi incrementi quotidiani sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla».

Per evitare restrizioni proprio a ridosso del Natale molte Regioni come la Lombardia si stanno attrezzando per aumentare il numero dei posti letto nelle terapie intensive e nei reparti. Rispetto alla zona bianca il passaggio in zona gialla comporta l’obbligo di mascherina anche all’aperto e riduzioni delle capienze nei cinema, teatri e stadi. La zona arancione invece comporta misure stringenti soprattutto per i non vaccinati, che non possono uscire dal territorio del proprio Comune né frequentare bar e ristoranti, palestre, stadi, musei e centri commerciali.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Dicembre 2021, 09:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA