Variante nel 28% dei positivi. L'Iss:«A metà gennaio sarà dominante»

Variante nel 28% dei positivi. L'Iss:«A metà gennaio sarà dominante»

di Giammarco Oberto

I contagi prendono il volo anche in Italia: in 24 ore i nuovi casi individuati hanno raggiunto una cifra record: 44.595. In due anni di pandemia il nostro Paese non aveva mai registrato un aumento così. Il precedente record risale al 13 novembre del 2020, quando i casi individuati erano stati 40.902. Quest’anno però c’è l’argine dei vaccini: le vittime ieri sono state 168, mentre quel 13 novembre 2020 erano state 550. Anche i dati relativi alle ospedalizzazioni sono molto più bassi ora rispetto al 2020: in terapia intensiva sono 1023 pazienti ricoverati - mentre a novembre del 2020 erano 3230 - e nei reparti ordinari sono 8722: il 13 novembre dell’anno scorso erano 30.914.

Non siamo più nella situazione del 2020, ma l’allerta resta altissima, e si chiama Omicron. La curva è decisamente in fase ascendente: martedì i nuovi positivi erano stati 30.798, mercoledì 36.293. Anche l’Italia, come già la Gran Bretagna (dove ieri i casi sono stati 119.789) e la Francia (88mila), entra nella fase della crescita esponenziale del virus. «Come minimo ai primi di gennaio avremo 80mila positivi al giorno - la previsione fatta a Leggo dal virologo Fabrizio Pregliasco - Omicron si diffonde a una velocità pari a quella del morbillo e della varicella, le malattie più contagiose».

Secondo l’Istituto superiore di sanità, la variante è ora responsabile del 28,2% dei nuovi contagi registrati in Italia.

La sua presenza è cresciuta di 100 volte in due settimane (il 6 dicembre era lo 0,3% dei nuovi casi) ed è destinata a diventare dominante entro metà gennaio. Perché il suo tempo di raddoppio, secondo l’indagine Iss, è di circa due giorni. «Omicron sembra dare focolai molto estesi in breve tempo e si avvia ad essere maggioritaria in breve tempo, come sta già avvenendo in diversi altri paesi europei» ha detto ieri il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. L’analisi dell’Iss si è basata su circa duemila tamponi raccolti in 18 regioni. Ed evidenzia forti differenze nella diffusione di Omicron nei vari territori. La Lombardia, dove solo ieri sono stati registrati 12.913 nuovi positivi, è la più colpita: la variante è ormai responsabile del 40% dei casi.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Dicembre 2021, 08:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA