Consumi ridotti per gli elettrodomestici in stand-by

Attesi risparmi per 530 milioni in bolletta

Consumi ridotti per gli elettrodomestici in stand-by

di Mario Landi
Il fatidico pallino rosso dello stand-by potrebbe riservare nuovi, insperati risparmi sul consumo degli elettrodomestici. La Commissione europea ha infatti adottato nuovi requisiti per i produttori di lavatrici, televisori, modem e console per videogiochi in modo da ridurre il consumo energetico proprio quando sono in modalità stand-by.
In concreto, viene stabilito che, alla luce del naturale progresso tecnologico, entro due anni i prodotti sul mercato, se sprovvisti di schermo, dovranno consumare al massimo 0,50 W quando sono in fase di standby, cioè pronti alla riattivazione. Nel caso di prodotti elettronici che sono dotati di uno schermo che fornisce informazioni sullo stand-by, il consumo massimo è di 0,80 W, che sale a 1 W per il caso eccezionale delle asciugatrici.
Secondo le stime di Bruxelles, entro il 2030 la misura consentirà un risparmio energetico annuo di 4 TWh, che equivale a una riduzione di 1,36 milioni di tonnellate di CO2, e a un risparmio in bolletta da 530 milioni di euro all’anno entro il 2030. I produttori di elettrodomestici interessati hanno due anni di tempo per adeguarsi.
Le modifiche tengono conto degli sviluppi tecnologici e di mercato degli ultimi anni, e includono anche prodotti con alimentazione esterna a bassa tensione come piccole apparecchiature di rete, come router Wi-Fi e altoparlanti wireless. Grazie alla revisione delle norme, le informazioni sul consumo di energia in standby, in modalita off e in standby in rete - ma anche sul tempo necessario al prodotto per raggiungere automaticamente una di queste modalità - saranno più facilmente accessibili ai consumatori.
Si tratta di una versione aggiornata del regolamento Ecodesign, che stabilisce, fra le altre cose, appunto il consumo dei prodotti elettronici nell’Unione Europea. Con queste nuove norme, spiega la Commissione, non si vuole solo ridurre i consumi, ma anche rendere i consumatori più informati sul consumo di energia in modalità stand-by, spento e stand-by in rete, ma anche sul tempo necessario affinché il prodotto raggiunga queste modalità.
Ogni anno, secondo le stime Ue, vengono venduti nel continente circa 800 milioni di elettrodomestici e prodotti che consumano se non vengono spenti del tutto. In totale in Ue ne sarebbero presenti circa 5 miliardi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Aprile 2023, 06:50
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