Ancora sangue nella Repubblica democratica del Congo (Rdc): è stato infatti «ucciso in una imboscata il procuratore che indagava sulla morte del nostro ambasciatore, del carabiniere di scorta e del loro autista nel nord Kivu». Lo rende noto su Twitter GeopoliticalCenter, un gruppo di analisi strategica, militare, politica ed economica indipendente basato in Italia.
Congo: ucciso in una imboscata il procuratore che indagava sulla morte del nostro ambasciatore del carabiniere di scorta e del loro autista nel nord Kivu. Situazione molto particolare
— GeopoliticalCenter (@GeopoliticalCen) March 4, 2021
Il procuratore, riportano i media congolesi, si chiamava Mwilanya Asani William ed è stato assassinato in un'imboscata nel territorio di Rutshuru, nel Nord Kivu. La notizia, secondo “Mnctv Congo”, è stata confermata in una nota delle forze armate, nella quale si attribuisce la responsabilità a militari ribelli del 3416esimo reggimento. L'emittente, tuttavia, non precisa se il procuratore stesse lavorando all'inchiesta sull'uccisione dell'ambasciatore Luca Attanasio e de carabiniere Vittorio Iacovacci.
Intanto, il presidente della Repubblica democratica del Congo, Felix Antoine Tshisekedi Tshilombo, ha incontrato ieri ambasciatori e capi di missioni diplomatiche accreditati nel Paese a oltre una settimana dall'uccisione dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista del Pam Mustapha Milambo nel Nord Kivu, come riporta il sito di attualità locale infosplus.org. Il capo dello Stato ha ribadito la sua vicinanza al corpo diplomatico prima di discutere con i suoi rappresentanti i meccanismi messi in atto perché un episodio simile non si ripeta.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Marzo 2021, 20:11
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