Novoli, assalto al Conad, senegalese con una sedia si scaglia contro i rapinatori armati di fucile

Assalto al Conad, senegalese con una sedia si scaglia contro i rapinatori armati di fucile

di Francesco De Pascalis
Un senegalese ha fatto saltare una rapina al Conad di Novoli La storia è di quelle che fanno riflettere ma in qualche modo anche sorridere, non fosse altro che per determinazione con cui l'uomo ha difeso il luogo in cui svolge il suo "lavoro". E quindi le persone con cui ha a che fare tutti i giorni in quell'area parcheggio. Ieri, infatti, armati sino ai denti e sprezzanti del pericolo due rapinatori in moto - probabilmente gli stessi che hanno assaltato diversi supermercati del Nord Salento nelle ultime settimane - sono tornati a colpire in grande stile al Conad City di Via Pietro Longo a Novoli, a qualche centinaio di metri da piazza Margherita e dalla provinciale Novoli Trepuzzi.

Una rapina che poteva concludersi in tragedia sopratutto per come si sono sviluppati i fatti. Erano da poco passate le 18.15 quando i due malviventi, giunti a bordo di una moto di grossa cilindrata, forse la solita Suzuki Gsx già usata nei precedenti colpi messi a segno a Veglie, Carmiano, San Cesario e Guagnano, interamente vestiti di nero e con i volti coperti da casco integrale, hanno fatto irruzione nella frequentata attività commerciale impugnando fucili a canne mozzate ed avevano con loro uno zainetto. Un'azione studiata e che ha previsto addirittura di lasciare la moto accesa ed incustodita davanti al portone d'ingresso. Una volta all'interno, i rapinatori, che dai racconti dei presenti erano molto giovani e proferivano parole in dialetto leccese, brandendo le armi, hanno urlato alle cassiere: «Sbrigatevi, consegnate l'incasso e niente storie». Uno dei due ha quindi afferrato i cassetti porta soldi dei registratori, compreso quello della terza cassa che non era operativa, e li ha infilati nello zaino.

Da qui la rapina ha preso tutt'altro verso: incredibile e sicuramente imprevisto. Un extracomunitario coraggioso ed altruista, con ogni probabilità appartenente alla comunità senegalese che da anni vive nel paese della Fòcara, un giovane di quelli che stazionano all'ingresso del market e che prova a guadagnarsi qualche spicciolo aiutando i clienti del supermercato a portare le buste della spesa nelle loro auto, accortosi della rapina in corso, ha prima tentanto di bloccare la porta scorrevole che dà l'accesso al market. Poi, incurante che i banditi fossero armati, ha provato a fermarli in ogni modo. Quando i due rapinatori sono usciti per scappare, non si è arreso e non ha avuto paura. Si è quindi messo letteralmente di traverso per evitare la fuga, poi approfittando del fatto che uno di loro era intento a mettere al sicuro il bottino contenuto nella borsa, lo ha colpito violentemente con una sedia di plastica. Il ladro ha però assorbito il colpo, scegliendo di saltare in sella alla moto.

L'extracomunitario, però, non si è dato ancora per vinto, e nonostante l'arma puntata contro, ha provato ad inseguirli per un centinaio di metri, rischiando seriamente la vita. Una, due accelerate e la moto ha fatto perdere le proprie tracce, dirigendosi verso Trepuzzi. Circa 1.500 euro il bottino, quantificato da un primo approssimativo calcolo. Sul posto, allertati dai clienti fermi nel parcheggio del Conad, sono intervenuti sia i vigilantes della De Iaco Security che i Carabinieri del Norm della Compagnia di Campi Salentina. A loro il compito di visionare i filmati dei circuiti di videosorveglianza presenti in tutta la zona e di ascoltare le testimonianze dei presenti per provare a trovare elementi utili alle indagini e magari riuscire a dare un volto e un nome ai rapinatori in moto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 4 Novembre 2018, 18:08
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