Cogne, Franzoni libera: «Sono innocente, vorrei farlo capire»

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«Da un lato sono contenta, dall'altro vorrei trovare la maniera di far capire alla gente che non sono stata io». Così Annamaria Franzoni avrebbe reagito, parlando con persone a lei vicine del caso che la riguarda, anche dopo la notifica della fine della pena. La donna ha sempre detto di essere innocente per l'omicidio del figlio Samuele e continua a dirlo, parlando con le persone che la circondano nella vita quotidiana. 
 
 


Annamaria Franzoni libera con tre mesi d'anticipo. Fu condannata a 16 anni per l'omicidio del figlio

Fu condannata nel 2008 a 16 anni per l'omicidio del figlio Samuele di tre anni, a Cogne il 30 gennaio 2002. Da qualche settimana, come riferisce l'Ansa, Annamaria Franzoni è una donna libera. Il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha stabilito che la sua pena è espiata, con tre mesi di anticipo rispetto alle previsioni, potendo usufruire di molti giorni di liberazione anticipata per la buona condotta. Da giugno 2014 era in detenzione domiciliare a Ripoli Santa Cristina, sull'Appennino bolognese. «La notizia ci lascia assolutamente indifferenti, è l'ultimo dei nostri pensieri». Questo il commento di Franco Allera, sindaco di Cogne.

«L'appello che ho sempre rivolto da quando è iniziata l'esecuzione della pena e che rivolgo anche oggi è di dimenticarla». Così l'avvocatessa Paola Savio, difensore di Annamaria Franzoni. «Mi rendo conto - prosegue - che in vicende giudiziarie così spettacolarizzate nel corso degli anni è difficile, ma occorre pensare che ci sono familiari che hanno sofferto con lei».
Solo gli ergastoli, ha detto ancora, «non finiscono mai, le altre pene finiscono e anche per lei è finita».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Febbraio 2019, 00:24
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