Cittadella choc: D'Urso indagato per omicidio stradale, nell'incidente è morto il dirigente Simonetto

Cittadella choc: calciatore indagato per omicidio stradale, nell'incidente è morto un dirigente

A investirlo e ucciderlo è stato uno dei suoi ragazzi. Un suo beniamino, il centrocampista granata Christian D'Urso 23 anni originario di Rieti. Lino Simonetto, 77 anni, il tuttofare dell'A.S. Cittadella, squadra di serie B della provincia di Padova, lo scorso 29 aprile si è spento all'ospedale padovano dopo sei giorni di agonia. Una tragedia del mondo del calcio, che riporta alla memoria degli appassionati la mitica ala del Torino Luigi Meroni. La notizia è riportata da Il Gazzettino.

La bici di Simonetto ha impattato contro l’auto di Christian D’Urso (23 anni), il 23 aprile scorso intorno alle 9.30 lungo via Angelo Gabrielli all’incrocio con via Ca’ dai Pase. Il giocatore era stato accusato inizialmente di lesioni colpose, ma dopo la morte del 77enne l’accusa è ora di omicidio stradale.

Il giocatore ha subito lanciato l’allarme e chiamato i soccorsi. Dopo l’impatto il 77enne si è subito rialzato. E’ stato trasportato all’ospedale per accertamenti le sue condizioni sembravano buone. Simonetto si è aggravato all’improvviso tanto da finire in coma per una emorragia cerebrale. Non si è più risvegliato.

Intervistato dal ‘Gazzettino’ il Direttore Sportivo del Cittadella, Stefano Marchetti, ha dichiarato: “Lino era parte di tutto il mondo Cittadella che va dalla società ai calciatori ai collaboratori. Era uno di noi, per tanti anni ad occuparsi dello stadio. Il legame è fortissimo con tutta la sua famiglia alla quale ci sentiamo ancora più vicini in questo momento di profondo dolore”.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Maggio 2021, 16:59
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