Ciro Grillo, altra inchiesta: la ragazza stuprata anche un anno prima. «Ha accusato il figlio di un politico»

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Ciro Grillo, altra inchiesta: la ragazza stuprata anche un anno prima. «Ha accusato il figlio di un politico»

La Procura di Tempio Pausania, che sta indagando su Ciro Grillo (figlio di Beppe) e tre suoi amici per il presunto stupro ad una ragazza italo-norvegese, ha aperto un nuovo fascicolo per violenza carnale, stavolta nei confronti di ignoti, per un altro caso che avrebbe come vittima la stessa giovane. Il Procuratore Gregorio Capasso e la pm Laura Bassani indagano infatti per identificare il presunto stupratore che avrebbe abusato della ragazza un anno prima della denuncia nei confronti di Ciro e degli amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria: si tratterebbe del figlio 21enne di un politologo e giornalista norvegese, ex parlamentare.

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Come scrive oggi il quotidiano La Verità, «nell'atto firmato il 24 maggio dagli inquirenti si legge che 'il pubblico ministero ha disposto l'iscrizione di un nuovo procedimenti a carico di ignoti' per violenza sessuale aggravata perché 'nei confronti di persona che non ha compiuto i 18 anni' e perché 'il fatto è connesso con un altro delitto per il quale si deve procedere d'ufficio', vale a dire lo stupro che avrebbero commesso il 17 luglio 2019 Ciro Grillo» e i tre amici ad Arzachena.

Il nuovo fascicolo è stato aperto 'viste le dichiarazioni' rese da S.J. nel verbale del 17 febbraio 2020, in cui la stessa riferiva «che nel maggio 2018 mentre si trovava in campeggio in Norvegia, subiva violenza sessuale da parte di un suo amico di nazionalità nicaraguense».

L'inchiesta probabilmente sarà trasferita presso il Tribunale dei minori, perché all'epoca dei fatti il ragazzo non era ancora maggiorenne. La giovane non aveva però sporto denuncia. «Perché non avevo capito che cosa fosse successo - ha detto ai pm - e poi un pò per paura e poi anche per il fatto che era il mio migliore amico. Mi sembrava strano, non so». Ma il padre del giovane, raggiunto dal quotidiano, dice che il figlio «nega categoricamente la contestazione». Adesso questa inchiesta si incrocerà con l'indagine principale su quanto avvenuto nel luglio 2019 in Costa Smeralda.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Giugno 2021, 17:00
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