A qualche giorno dal video di Beppe Grillo in cui difendeva il figlio Ciro e i tre amici accusati di aver violentato una ragazza di 19 anni in vacanza in Sardegna nell'estate 2019, arriva la risposta dei genitori della presunta vittima, che si sfogano con i media attraverso la loro legale, Giulia Bongiorno. «Non è facile rimanere in silenzio davanti alle falsità che si continuano a scrivere e a dire sul conto di nostra figlia, aggiungendo dolore al dolore: il nostro e il suo», fanno sapere i genitori della giovane che ha denunciato il figlio di Grillo e altri tre ragazzi.
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«D'altro canto, sarebbe fin troppo facile smentirle sulla base di numerosi atti processuali che sconfessano certe arbitrarie ricostruzioni e che, per ovvie ragioni, non possono essere resi pubblici». «Abbiamo appreso, inoltre, che frammenti (frammenti!) di video intimi vengono condivisi tra amici, come se il corpo di nostra figlia fosse un trofeo: qualcosa che ci riporta a un passato barbaro che speravamo sepolto insieme alle clave», dicono.
«Confidiamo nel fatto che tutto questo fango sarà spazzato via facendo emergere la verità.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Aprile 2021, 18:21
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