Ciro: «Io e Maria Paola abbiamo vinto, anche se non la rivedrò più»

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di Stefania Cigarini
«Posso solo dire che noi abbiamo vinto. Anche se non siamo più insieme, abbiamo vinto contro tutti, soprattutto contro la (sua) famiglia, perché non volevano. Per loro non ero un ragazzo».

Ciro Migliore ha raccontato in diretta dall'ospedale di Acerra - intervistato in esclusiva a Ogni Mattina, programma di Tv8 condotto da Adriana Volpe e Alessio Viola - cos'è e quanto ha significato per lui l'amore di Paola. Oggi - 15 settembre 2020 - alle 16 si terranno i funerali della ragazza.

Il ragazzo - che sta completando il suo percorso transgender - ha ricordato la lunga storia d'amore con la ragazza, nonostante la loro giovane età: «E' stata il mio primo amore, l'ho conosciuta a 15 anni. Ci vuole tanto coraggio per amare. Abbiamo provatoa spiegare ai familiari di Paola il nostro rapporto, ma per loro eravamo due donne e non avremmo dovuto stare insieme. Mia madre invece no, aveva pianamente accettato Paola».

«Paola mi ha amato per quello che sono, per il cuore, non per il sesso o per l'aspetto. Ci vedevamo di nascosto e solo negli ultimi 23 giorni della nostra storia abbiamo potuto vivere insieme. Ha sfidato tutti per noi. Aspettavamo la sua maggiore età per scappare insieme».

«Amare significa lottare, combattere, perché sennò non si vive e non avere paura di nessuno - ha continuato - ho chiesto di essere dimesso per partecipare al suo funerale, per dirle l'ultima volta che la amo».

Maria Paola Gaglione è morta nella notte tra venerdì e sabato mentre veniva inseguita dal fratello Michele, contrario alla sua relazione sentimentale con Ciro Migliore, ragazzo trans.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Settembre 2020, 21:45
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