Nuovo crollo nel cimitero di Poggioreale a Napoli. Dieci mesi dopo un'altra Congrega, quella della Resurrezione, è venuta giù all'interno del camposanto napoletano. Il dissesto ha provocato anche danni alle bare, alcune delle quali sono sospese nel vuoto con le salme visibili. Rilievi sono in corso in un'area distante dall'altra già interessata dagli interventi di messa in sicurezza: il 5 gennaio 2022, la zona era vicina al cantiere della Metropolitana, e i resti dei defunti finirono sul selciato.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, chiamati dalle persone che vivono nel cimitero più grande e più antico della città. Si tratta di un'area diversa da dove ci fu il precedente crollo del gennaio scorso. In quel caso a cedere erano state le congreghe dei Dottori Bianchi e di San Gioacchino, distanti dal luogo dove si è verificato l'ultimo cedimento.
Venti avvisi di garanzia dopo il crollo di gennaio
Quella vicenda era subito finita anche all'attenzione della Procura della Repubblica di Napoli che, oltre a provvedere al sequestro, aveva notificato venti avvisi di garanzia a tutti i soggetti potenzialmente coinvolti nella storia dello stesso cantiere. Crollo (o disastro) colposo, queste le ipotesi formulate soltanto a luglio scorso. Inevitabili nuovi accertamenti, innanzitutto da parte del Comune.
Assofunerali: «Sgomenti e impotenti»
«Sgomenti e impotenti guardiamo a cosa è accaduto al Cimitero di Poggioreale, appena riaperto, con il crollo della congrega della Resurrezione.
Cimitero chiuso
Il Comune di Napoli ha disposto per oggi la chiusura precauzionale del cimitero monumentale di Poggioreale dopo il crollo verificatosi ieri dell'edificio funerario 'Resurrezione' nella zona prossima al varco 'Balestrieri'. Il crollo, alle 14 di ieri, ha portato allo scoperto numerose bare che potrebbero cadere. Alcune salme sono visibili. I Vigili del fuoco, dopo aver localizzato l'area ed esaminato la gravità di quanto accaduto, hanno espresso il convincimento che l'intero cimitero dovesse essere dichiarato immediatamente inaccessibile. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato sottoposto a sequestro all'interno dell'area cimiteriale monumentale l'edificio dell'arciconfraternita 'Gesù Risorto 1'. Oggi si terrà in Prefettura a Napoli un'apposita riunione cui parteciperanno i vari soggetti istituzionali competenti. Oltre a disporre la chiusura del cimitero monumentale, per oggi sono sospese le operazioni di polizia mortuaria.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Ottobre 2022, 17:18
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