Morta in un incidente in bicicletta a causa di un'auto in divieto di sosta. Gabriella Parmeggiani, 55 anni di Rimini, stava provando la sua e-bike risalendo contromano una via del centro riminese, scontrandosi con un altro ciclista. Gabriella, 40 giorni dopo lo schianto è morta, ed il prossimo 5 giugno inizierà il processo contro il proprietario dell'auto lasciata in divieto di sosta all’incrocio della strada, dove si è consumata la tragedia.
Divieto di sosta fatale
Secondo gli agenti della polizia locale, l'auto, infatti, oltre ad essere parcheggiata fuori dagli appositi stalli, si trovava ad una distanza inferiore ai 5 metri dall’intersezione, limite fissato dal Codice della strada per non limitare la visibilità, che è invece quanto sarebbe accaduto ai due ciclisti, i quali non hanno potuto evitare lo scontro fatale per la donna.
L’incidente
Era un pomeriggio di novembre 2020, quando la 55enne ha imboccato una strada contromano dove si è scontrata con un altro ciclista, che andava nel senso corretto di marcia. Sul posto è intervenuta una pattuglia del reparto infortunistica della polizia locale, che ha rilevato il divieto di sosta dell'auto, il cui proprietario è stato rinviato a giudizio perché «l’imputato limitava la visuale dell’area dell’incrocio per chi proveniva da entrambe le vie». La vittima è stata portata d'urgenza all’ospedale di San Marino, ma lo scorso 22 dicembre è deceduta a causa dei gravi traumi riportati, come stabilito dall'autopsia.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Marzo 2023, 00:41
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