Christian Jessen in bancarotta, offese gli italiani in pandemia: «Il lockdown una scusa per non lavorare»

Conduttore inglese in bancarotta, offese gli italiani in pandemia: «Il lockdown una scusa per non lavorare»

di Silvia Natella

«Il lockdown per gli italiani è una scusa per non lavorare», diceva così Christian Jessen, conduttore tv e comico che l'anno scorso acquisì una certa popolarità per questa battuta infelice. Ora rischia la bancarotta e chiede aiuto ai fan. L'Italia è stata il primo Paese europeo a fare i conti con il Covid e all'epoca il medico protagonista della serie tv inglese Malattie imbarazzanti aveva dichiarato: «Questo potrebbe sembrare un po razzista e dovrete scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa?»

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Christian Jessen offese gli italiani in pandemia, ora in bancarotta

«Gli italiani usano delle scuse per chiudere tutto e smettere di lavorare di lavorare per un po’, per avere una lunga siesta», aggiunse finendo nella bufera.

Poi fu costretto a scusarsi: «Ho sbagliato, lo ammetto. Ho cercato di sdrammatizzare il panico. Tuttavia, col senno di poi riconosco che la mia osservazione era insensibile e devo scusarmi per qualsiasi turbamento io abbia causato».

Christian Jessen offese gli italiani in pandemia, ora in bancarotta


Oggi una causa per diffamazione persa contro l'ex Primo Ministro dell'Irlanda del Nord Arlene Foster gli ha creato non pochi problemi. Il comico aveva pubblicato un tweet in cui parlava di una sua relazione extraconiugale e ora deve pagare circa 150 mila euro a Foster. Una cifra che lo ha spinto a raccogliere fondi tramite GoFundMe: «Ho testimoniato alla corte sulla mia salute mentale e sulla mia situazione personale nell'ultimo anno, ma sono stato condannato a pagare i danni per diffamazione e l'intero indennizzo delle spese legali sostenute da lei, che sono sostanziali. Sto valutando un appello e sto cercando di raccogliere fondi per combattere quella che è una situazione molto ingiusta». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Giugno 2021, 14:52
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