Monica Vinci, la madre che ha ucciso la figlia 13enne Chiara Carta con 30 coltellate, è stata trasferita dal reparto di Psichiatria dell'ospedale San Martino di Oristano dove era ricovera dopo il tentativo di suicidio, al centro clinico del carcere di Uta. La donna si trovava ricoverata dal giorno dell'omicidio, avvenuto il 18 febbraio nella frazione oristanese di Silì. La donna, che non reagisce agli stimoli ed è in stato di incoscienza, è stata accompagnata al penitenziario a bordo di una ambulanza scortata dalla Polizia penitenziaria. La notizia è stata anticipata dal quotidiano L'Unione Sarda. Monica Vinci deve rispondere di un'accusa pesantissima: omicidio volontario aggravato.
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Scena muta all'interrogatorio
La Vinci, 52 anni, subito dopo aver infierito sulla figlia si era gettata dalla finestra al primo piano della sua abitazione di Silì, riportando un trama cranico e una frattura al bacino.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Marzo 2023, 13:51
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