Chi l'ha visto, il caso Rosalbino. Il cugino in lacrime: «Voglio salvarlo, non sapevo nulla»

Continua la storia di Rosalbino a Chi l'ha visto. In studio, stavolta, c'è il cugino Bruno che ha sentito la scorsa settimana la storia di Rosalbino, di cui non era a consocenza, ed è rimasto molto colpito. Palesemente commosso, Bruno ha detto alla conduttrice Federica Sciarelli che non si aspettava una sorte del genere per il cugino. «Abbiamo scoperto che anche in Italia Rosalbino viveva in condizioni simili» dice la conduttrice, lanciando un servizio di approfondimento in cui si mostra la vecchia casa di Rosalbino che era una vera e propria cantina: un piccolissimo spazio in condizioni disastrate. «Vorrei fare davvero qualcosa per lui» dice il cugino, motivato a salvare Rosalbino da Angelo, l'uomo che lo tiene sotto ricatto e lo costringe a recuperare plastica per ridargli soldi. 

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Cosa è successo

In contatto diretto con Rosalbino, grazie ad un tramite, la signora Morales, il giornalista inviato Daniele Bonistalli chiama Albino per capire come sta, e nota l apresenza costante di Angelo che lo fissa dal balcone. «Un vero e proprio ricatto» continua la conduttrice. «Col vostro aiuto, io e altri cugini vorremmo salvare Rosalbino, grazie anche ad altri avvocati, vorremmo intervenire».

Chi è Rosalbino 

La signora Morales, intervistata a Chi l'ha visto, racconta che il 72enne Rosalbino, originario di Cinisello Balsamo, aveva un permesso di soggiorno, un conto corrente. Tutto faceva trasparire la massima correttezza. Ma quando la signora Alvares va a casa sua per vedere le condizioni della casa, ecco che compare un secondo uomo: il signor Angelo. «Là ho capito che Rosalbino aveva un debito verso Angelo perchè in passato gli aveva prestato 30.000 euro che Rosalbino si era fatto rubare». E Angelo, per farsi saldare il debito picchia Albino e lo obbliga a raccogliere ancora più plastica. E, inolRaggiunto in Turchia dalle telecamere di Chi l'ha visto, Albino racconta del furto subito e del debito di 50 mila euro, cioè i 30mila euro persi, e i 20mila della clinica in cui ha vissuto quando stava male. «Io l'avrei picchiato e ammazzato» dice Angelo, ripreso a telecamere nascoste, l'uomo che vive con lui e con cui è in debito. La condizione umana in cui vive Rosalbino non è umana e il giornalista lo incalza sottolineando che non è corretto, soprattutto se picchia costantemente il coinquilino. Il sospetto è che Angelo abbia incolpato falsamente Albino di aver perso i soldi, ma quale sarà la verità? Per quanto tempo Albino continuerà a lavorare per lui?tre, si è fatto fare un conto da cui prelevare direttamente i soldi della pensione di Rosalbino.