Manuel Bortuzzo, il ragazzo ferito all'Axa si è trasferito da Treviso per allenarsi al centro federale di Ostia sognando la nazionale. Promessa del mezzofondo a volte condivide lo spazio acqua con i campioni Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Domenico Acerenza seguito dal tecnico federale Stefano Morini, ma soprattutto dall'assistente Christian Galenda che lo allena anche al centro sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano.
Verso le 2 della notte tra sabato e domenica si trovava di passaggio con amici ed altri atleti all'Axa, dalla parte opposta rispetto ad un pub in piazza Eschilo già presidiato dalle forze dell'ordine intervenute a seguito di una rissa scoppiata mezzora prima. Non potendo raggiungere quel locale dove bere qualcosa a fine serata, il gruppo, ignaro dell'accaduto, decide di rientrare a casa, ma Bortuzzo viene raggiunto da un colpo di pistola, probabilmente per uno scambio di persona. Il proiettile lo colpisce al torace.
Il nuotatore, nato a Trieste nel 1999, è cresciuto nel Team Veneto ed è tesserato per la società Aurelia Nuoto di Roma. Alto 190 centimetri, risiede presso la foresteria del centro sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano e si sta specializzando nei 400 e 1500 che intendeva nuotare ai campionati assoluti dopo una stagione condizionata dalla mononucleosi e priva dei risultati cui ambiva. Venuto a conoscenza della vicenda, il presidente della Federnuoto Paolo Barelli si è immediatamente attivato affinché venisse garantita al giovane atleta la massima assistenza possibile e si è recato all'ospedale San Camillo dove sta aspettando l'arrivo dei genitori da Treviso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Febbraio 2019, 15:06
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