Cesare Battisti: «Ora so che andrò in prigione». Bonafede: «Sarà trasferito a Oristano»

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«Ora so che andrò in prigione». Questo ha detto Cesare Battisti parlando con i funzionari drll'Antiterrorismo che lo hanno accolto in una delle sale della sede del 31/o Stormo dell'Aeronautica a Ciampino. L'ex terrorista è apparso rassegnato ed ha ringraziato per come è stato trattato e per i vestiti più pesanti fornitigli in aereo.

Battisti è smontato dal Falcon 900 atterrato dalla Bolivia circa 10 minuti dopo l'atterraggio, alle 11.50. Poco dopo l'apertura del portellone dell'aereo un gruppo di sette agenti di polizia è salito sul velivolo, mentre un'altra decina di agenti, in parte armati di mitraglietta attendeva ai piedi della scaletta, e nel giro di qualche minuto lo ha fatto scendere dall'aereo. Ad attendere l'arrivo dell'ex terrorista, all'interno dello scalo di Ciampino, il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Battisti è apparso tranquillo e non ha mai abbassato lo sguardo mentre procedeva scortato dagli agenti.

Dopo la notifica degli atti - cioè delle sentenze restrittive della libertà emesse dalle procure - da parte degli uomini della Polizia di Stato, Cesare Battisti è salito su un'auto della polizia che lo sta conducendo in questura per il fotosegnalamento. Non sarà portato a Rebibbia ma nel carcere di Oristano per ragioni di sicurezza.

 
 


Durante la conferenza stampa del Governo, Matteo Salvini ha ringraziato le forze dell'ordine: «Un bel lunedì che spero riunisca il Paese. Il mio e il nostro pensiero ai familiari delle vittime che spero di guardare negli occhi nei prossimi giorni».

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Il ministro Bonafede: «Nessuno può sottrarsi alla giustizia italiana. risultato di una squadra che lavora compatta, tutte le istituzioni hanno cercato questo risultato con perseveranza. Oggi l'italia va a testa alta perché si fa rispettare nel mondo».

Battisti andrà nel carcere di Oristano. Lo ha detto il ministro della Giustizi Alfonso Bonafede nella conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l'arrivo in Italia di Cesare Battisti.
 
 

 
 

Cesare Battisti, dopo il suo arrivo a Ciampino, dovrebbe rimanere in cella a Rebibbia in isolamento per sei mesi, per poi, su decisione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, essere trasferito in un altro carcere italiano, uno di quelli di massima sicurezza.
Lo hanno fatto sapere fonti del Dap, ipotizzando che l'ex terrorista probabilmente sconterà la pena dell'ergastolo in un istituto penitenziario italiano ancora però da individuare. La decisione di trasferirlo non sarebbe immediata.


 

Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Gennaio 2019, 09:52
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