«Vado a fare un giro in bici». La moglie dopo ore lo trova morto in garage

«Vado a fare un giro in bici». La moglie dopo ore lo trova morto in garage
CENESELLI - «Non ce la faccio più, vado a farmi un giro». Sono state queste le ultime parole di Leonardo Furini, 54 anni, di Ceneselli, alla compagna Monica. Solo che lei aveva pensato a un momento di noia, al bisogno di prendere un po’ d’aria. Lui è uscito e lei è rimasta a ultimare le faccende, nella loro casa a Ceneselli. Un sabato normale. Poi, intorno alle quattro del pomeriggio, visto che non rientrava, lei ha deciso di cercarlo. È uscita ed è andata a prendere la sua bicicletta nel garage esterno alla casa. Ed è proprio lì che lo ha trovato, senza vita. Le urla disperate di Monica hanno richiamato l’attenzione di tutto il vicinato. Il medico che abita nelle case vicine è corso per tentare di soccorrerlo, ma purtroppo per lui non c’era più niente da fare. Molte persone dei dintorni sono accorse per cercare di aiutare, sostenere e dire una parola di conforto a Monica.  All’arrivo dell’ambulanza, corsa sul posto per Leonardo, il personale sanitario ha ritenuto opportuno soccorrere la compagna. Increduli, tutti quelli che lo conoscevano si sono riuniti davanti a casa. 
INCREDULITÀ
Leonardo Furini era elettricista e antennista, ex sergente dei Parà; mesi fa aveva avuto un incidente con il furgone ed era stato costretto a una pausa forzata dal lavoro. Quel periodo, a detta degli amici, gli ha lasciato dentro una ferita. La situazione però era risolta, anche con il sostegno di Marco Trombini che oltre ad essere stato sindaco era, prima di tutto, un amico. «È dura commentare l’accaduto. Siamo quasi coetanei, abbiamo sempre parlato di tutto. Per come conoscevo Leonardo posso solo dire che i motivi di un gesto del genere non possono esaurirsi a un solo problema e sono da ricercarsi in ambiti molto più profondi”» Velatamente alcuni conoscenti ipotizzano una depressione. «Era una persona generosissima – dice un amico – una di quelle che se chiedi un piacere, te ne fanno 5. C’è solo tanto dolore per tutti in paese. Lo conoscevamo in moltissimi, è nato e cresciuto qui a Ceneselli e lo ricordiamo come una persona attiva ed estrosa».
Proprio qualche tempo fa Leonardo era stato colpito duramente dalla circostanza della morte di Cristiano Viola, 49 anni originario di Ceneselli e sin da ragazzo impiegato nello stabilimento del Mulino Padano di Ceneselli, tanto da condividere su Facebook la lettera che gli amici avevano scritto in sua memoria.
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Novembre 2019, 08:18
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