Castellabate si ferma per ricordare il padre-eroe morto in mare per salvare la figlia
di Antonio Vuolo
Ha lasciato il segno nella comunità di Castellabate la morte del 51enne medico dell’agro nocerino, Angelo Ferraioli, deceduto giovedì pomeriggio nelle acque blu del litorale cilentano nel tentativo di salvare la figlia 16enne, poi tratta in salvo da altri bagnanti. Il parroco della chiesa di Santa Maria a Mare, don Roberto Guida, celebrerà stasera alle 22.00 una Santa Messa in suffragio del 51enne. “La comunità cristiana di Santa Maria di Castellabate - ha detto il parroco – si stringe nella fede, nella preghiera e nella solidarietà al dolore della famiglia Ferraioli per la scomparsa del caro Angelo, tragicamente avvenuta nei nostri mari”. Sarà presente anche il primo cittadino del comune di Benvenuti al Sud, Costabile Spinelli, che ha espresso il suo personale cordoglio e quello di tutta la comunità cilentana alla famiglia Ferraioli, attraverso il suo collega di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Ci sarà anche quest’ultimo stasera a Santa Maria di Castellabate per prendere parte alla Santa Messa in suffragio di Angelo Ferraioli.