Picchia e stupra la moglie davanti ai figli minorenni, arrestato l'orco nel Casertano
Le indagini hanno consentito di acclarare le violenze di L.M. sul coniuge, considerata alla stregua di un oggetto di sua proprietà, picchiata quasi quotidianamente, umiliata nella sua dignità di donna e madre, privata della minima indipendenza economica. L'indagato manifestava una gelosia ossessiva e morbosa, favorita dalla sua dedizione al consumo di alcolici, condizioni che accentuavano l'intento di altrui dominio. La volontà di sistematica prevaricazione ed annientamento della libera determinazione del coniuge si esplicava gravemente anche nel costringere la donna a rapporti sessuali, da qui l'accusa di violenza. Emergeva poi che l'indagato, anche successivamente alla separazione con la moglie, proseguiva comunque nel perseguitare la ex compagna, intendendo comunque mantenere una situazione di dominio, al punto di violare il nuovo domicilio e spaventarla. Le serrate indagini, dirette dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono state esperite a seguito delle denunce presentate dalla persona offesa, dalla Stazione C.C di Vairano Scalo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Dicembre 2017, 15:15
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