Valditara: «Caro affitti per gli studenti? Colpa dei sindaci di centrosinistra». L'ira di Sala, Gualtieri e Nardella

Bufera sulle parole del ministro dell'Istruzione, che ospite di SkyTg24 ha imputato alle giunte di sinistra il problema del caro affitti per gli universitari nelle città

Valditara: «Caro affitti per gli studenti? Colpa dei sindaci di centrosinistra» L'ira di Sala, Gualtieri e Nardella

di Redazione Web

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ospite questa mattina di Start su SkyTg24, si è espresso su uno degli argomenti caldi di questo periodo, il caro affitti per gli studenti, che ha visto manifestazioni di protesta in diverse città d'Italia, da Milano a Roma e non solo. E le sue dichiarazioni hanno scatenato la polemica, con i sindaci di Milano e Firenze Sala e Nardella che lo hanno attaccato duramente.

«Io credo che il problema del caro affitti è grave ma tocca le città governate dal centrosinistra, evidenzio come nelle città dove ci sono gli accampamenti degli studenti non sono state attivate dalle giunte comunali politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso», le parole di Valditara.

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La replica di Sala e Nardella

«Qui ci sono due possibilità, o quella del ministro Valditara è una battuta, peraltro riuscita male, oppure è frutto di una riflessione. Se è frutto di una riflessione profonda, credo che con questa affermazione il ministro Valditara illumini il Paese rispetto a quello che lui è», le parole di Beppe Sala. «Se è una battuta, rispondo con una battuta: magari è così perché gli studenti hanno più voglia di stare nelle città di centrosinistra che non di centrodestra perché accolgono la loro complessità e le loro problematiche». «Valditara scarica sulle città di centrosinistra le colpe del caro affitto che grava sugli studenti. Come se dipendesse dai sindaci! Ma il ministro dov'era mentre il suo governo votava a dicembre l'azzeramento del fondo nazionale affitti? Non c'è limite alla vergogna», la replica su Twitter di Dario Nardella, primo cittadino di Firenze.  

«Siamo al fianco dei giovani che in questi giorni stanno protestando e manifestando, da Roma a Milano, contro il caro affitti. E trovo sinceramente senza vergogna le affermazioni del ministro Valditara che non trova di meglio che accusare le amministrazioni di centrosinistra di non aver fatto politiche a favore dei giovani. E' ovvio che le amministrazioni comunali, tutte, devono mettere in campo politiche abitative efficaci», rincara la dose il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. «Ma questo governo ha cancellato 330 milioni di euro del fondo per gli affitti e rischia di far saltare il miliardo previsto dal PNRR per gli alloggi studenteschi. Il taglio di quel fondo è l'ennesimo attacco a chi ha di meno e non ce la fa, e un colpo alle speranze dei più giovani perché certo non può sfuggire al ministro dell'Istruzione che è l'esplosione del costo degli alloggi mette di fatto a rischio anche il diritto allo studio.

Da un governo che parla ogni giorno di famiglia e natalità ci aspetteremo il ripristino del fondo affitti e atti concreti contro l'aumento dell'inflazione e del caro vita e non accuse gratuite agli avversari politici». 

Gualtieri attacca: penoso scaricabarile

«È uno scaricabarile penoso, vorrei evitare di scadere a un livello così basso. Tutte le istituzioni dovrebbero fare la loro parte e affrontare questo problema. Tra l'altro gli studentati non sono nemmeno competenza dei Comuni». Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che oggi ha incontrato alla Sapienza gli studenti accampati contro il caro-affitti, rispondendo al ministro dell'Istruzione Giusepope Valditara che stamattina aveva affermato che il problema tocca le città governate dal centrosinistra. «Se facciamo il balletto della propaganda politica mentre gli studenti stanno con le tende e hanno il caro-affitti non è un bello spettacolo - ha aggiunto - Mi sottraggo a questo teatrino».

«Sono venuto qui subito per manifestare solidarietà agli studenti, siamo pronti a sederci al tavolo con la Regione Lazio e gli atenei per trovare una soluzione a un problema che va avanti da decenni, serve una risposta coordinata di tutti i soggetti coinvolti», ha aggiunto Gualtieri, secondo il quale «per i giovani servono politiche mirate, Roma è la città universitaria più grande di Italia ma non ha al momento politiche pubbliche adeguate, con un numero di residenze destinate agli studenti ancora troppo basso».



«Vogliamo invertire la rotta - ha annunciato Gualtieri - si tratta di un problema strutturale, quella degli affitti elevati per gli studenti è una faccia di una questione più grande, quella della casa, per questo stiamo lavorando a un piano casa per ripatrimonializzare Roma e realizzare più case popolari, oggi del tutto insufficienti. Vi siamo vicini, buona battaglia!», ha concluso il sindaco di Roma. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2023, 15:39
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