Carlotta Rossignoli, Burioni la difende: «Non è raccomandata, anche io mi sono laureato a 24 anni»

Il virologo: «In un Paese dove il merito è spesso considerato una colpa e quasi sempre un privilegio, è comprensibile che questo comportamento possa disturbare alcuni»

Burioni difende Carlotta Rossignoli: «Non è raccomandata, anche io mi sono laureato a 24 anni»

di Redazione web

Roberto Burioni difende Carlotta Rossignoli. «Non ha avuto nessuno sconto e nessuna facilitazione», ha detto il virologo del San Raffaele, commentando le polemiche sulla laurea in medicina ottenuta in tempi record della 23enne. «Questo percorso - ha spiegato sui social Burioni - è disponibile per tutti gli studenti della nostra Università, e non si capisce il clamore suscitato visto che io stesso, che ho impiegato i regolari cinque anni per fare il Classico, mi sono laureato all'Università Cattolica nel lontano 1987 a ventiquattro anni. Forse la mia fortuna è stata che allora non c'erano i social».

Carlotta Rossignoli diventa un caso. I compagni di corso: «Privilegiata». E c'è chi pensa al bluff: «Mai un esame a porte aperte». Il San Raffaele: nessun favoritismo

Carlotta Rossignoli, la difesa di Roberto Burioni

Burioni, che insegna nella stessa Università in cui la giovane dottoressa-influencer ha conseguito la laurea, ha aggiunto: «Il motivo delle polemiche non si capisce, perché Carlotta (che io non conosco, non insegno nel suo Corso di Laurea) non è una somara diventata di colpo brava al San Raffaele grazie a qualche raccomandazione: ha concluso il Liceo Classico in soli 4 anni, con la media del 10. Proprio per questo il Presidente Mattarella l'ha premiata nel 2017 nominandola Alfiere del Lavoro. Carlotta viene ammessa nella mia Università, dove mantiene i ritmi e le prestazioni del Liceo, superando esami e tirocini a tempo di record».

«Però, a pensarci bene, l'unica colpa che può avere avuto la nostra Università - ha concluso il virologo - è stata quella di non avere ostacolato una studentessa già bravissima nel mettere a frutto il proprio talento. In un Paese dove il merito è spesso considerato una colpa e quasi sempre un privilegio, è comprensibile che questo comportamento possa disturbare alcuni».

 

Chi è Carlotta Rossignoli

«Non ti curare di loro ma guarda e passa»: così Carlotta Rossignoli commenta su Instagram le critiche ricevute per la sua laurea a tempi record con 110 e lode e menzione d'onore in Medicina all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Critiche che hanno travolto non solo la modella e influencer 23enne, ma anche l'ateneo.

«Fate passare anche a me Medicina in 5 anni senza obbligo di frequenza? Così mi iscrivo subito» scrive un giovane sotto un post dell'università, ma sono tanti i commenti simili. «A saperlo venivo da voi per laurearmi prima, io e la mia amica vogliamo laurearci in medicina tempo 2/3 anni, fate sconto di gruppo??» o «Funzionano anche i punti fragola per la laurea in Medicina???». C'è anche chi non punta sull'ironia, ma chiede direttamente una risposta all'ateneo: «Aspettiamo pazientemente delucidazioni, lo dovete ai colleghi e a noi tutti studenti di medicina».

Da parte sua, l'università risponde alle critiche e alle richieste di chiarimento degli studenti con una nota del rettore Enrico Gherlone, in cui spiega che Carlotta ha conseguito il diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia «nel corso del primo semestre del sesto anno, anziché al termine dello stesso, opzione questa che ogni studente di UniSR ha il diritto di chiedere, previo conseguimento di tutti i crediti formativi previsti e avendo svolto i tirocini obbligatori anticipatamente».

UniSR lo scorso 29 marzo aveva chiesto un chiarimento aggiuntivo al Ministero dell'Università e della Ricerca proprio circa la possibilità di conferire il Diploma di Laurea Magistrale nel corso del primo semestre del sesto anno. La Direzione Generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio del MUR, il 25 luglio ha dato l'ok, spiegando che «Il conseguimento anticipato del titolo abilitante all'esercizio di medico chirurgo» deve presupporre il soddisfacimento dei requisiti richiesti.

I rappresentanti degli studenti del Corso di Laurea, che avevano scritto una lettera ai vertici dell'ateneo per chiedere chiarimenti, hanno già incontrato il presidente del Corso di Laurea Andrea Salonia e un ulteriore incontro in rettorato è già in calendario. Tra i corridoi dell'università, si dice che la 23enne fosse «la migliore del suo corso in cardiologia, con un percorso accademico straordinario che non si è voluto ostacolare». Tra le critiche più pesanti alla neodottoressa, quelle di Selvaggia Lucarelli, per la quale «la celebrazione a cui assistiamo da giorni non tiene conto della condizione di partenza di questa brillante studentessa, ovvero l'enorme quantità di strumenti di cui ha disposto e dispone. Che non sono gli strumenti di qualsiasi studente desideroso di laurearsi in tempo record».


Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Novembre 2022, 09:04
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