Cristoforo Aghilar ancora latitante: la famiglia di Filomena nella paura. Due evasi si consegnano

Cristoforo Aghilar ancora latitante: la famiglia di Filomena nella paura. Due evasi si consegnano
Continua a diminuire il numero di latitanti dopo la fuga di massa dal carcere di Foggia di pochi giorni fa: ma Cristoforo Aghilar, il 36enne che a ottobre scorso a Orta Nova uccise Filomena Bruno, mamma della sua ex fidanzata 21enne (che pochi giorni dopo tentò il suicidio) ancora non si trova. La famiglia della ragazza è ancora sotto protezione in una località segreta, mentre gli inquirenti stanno cercando di trovare Aghilar per riportarlo in cella.

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Latitante anche Francesco Scirpoli in carcere perché accusato di un assalto ad un blindato avvenuto in provincia di Milano nel 2016 e ritenuto dagli inquirenti vicino ad un clan Garganico. Gli altri detenuti ricercati sono un sanseverese ed un cerignolano. Intanto si sono costituiti sia il macedone che era ancora tra gli evasi, sia un altro latitante tra i più pericolosi, il ventenne Ivan Caldarola, figlio di Lorenzo Caldarola, boss del clan Strisciuglio di Bari. Quest'ultimo si è consegnato stamattina negli uffici della Questura di Bari, accompagnato dal suo avvocato Attilio Triggiani e dalla mamma, la pregiudicata Monica Laera.



Il ventenne era in carcere per tentata estorsione e danneggiamento commessi a Bari tra novembre e dicembre 2018.
Lui e altri sei coetanei, tutti poi sottoposti a fermo il 19 dicembre, avrebbero tentato una estorsione ad una ditta di onoranze funebri nel quartiere Libertà e, al rifiuto del titolare, avrebbero incendiato il locale. Qualche settimana dopo, poi, avrebbero esploso colpi di arma da fuoco contro un circolo ricreativo dello stesso rione. Il processo con rito abbreviato su questi fatti si sarebbe dovuto celebrare il prossimo 17 marzo, ma l'udienza sarà rinviata d'ufficio per la sospensione dovuta all'emergenza coronavirus. 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Marzo 2020, 17:47
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