Capitano Ultimo, il Tar del Lazio accoglie il suo ricorso: bloccata la revoca della scorta

Capitano Ultimo, il Tar del Lazio accoglie il suo ricorso: bloccata la revoca della scorta
Capitano Ultimo, il Tar del Lazio ha accolto il suo ricorso ed è stata quindi bloccata la revoca della scorta. Lui qualche giorno fa aveva scritto su Facebook: «La mafia di Bagarella e Messina Denaro brinda felice» per protestare il servizio di tutela disposto in suo favore. Sergio De Caprio, il Capitano Ultimo, è l'ufficiale che mise le manette ai polsi di Totò Riina.




«Recupereranno due militari. La Mafia di Leoluca Bagarella, Biondino Salvatore e Matteo Messina Denaro brinda felice: hanno vinto tutti. Sì, le iene festeggiano sul cadavere dei leoni. Ma le iene rimangono iene e i leoni leoni», aveva scritto su Facebook.

 

Il Tar del Lazio ha sospeso in via cautelare il provvedimento con cui il Ministero dell'Interno aveva annullato la protezione per il colonnello Sergio De Caprio, il 'Capitano Ultimo' che arrestò Totò Riina. I giudici hanno accolto il ricorso presentato dal difensore di Ultimo, l'avvocato Antonino Galletti. «Ancora una volta il Tar di Roma accoglie le nostre ragioni, addirittura in sede d'urgenza - commenta Galletti, che è presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma - ulteriore testimonianza del fatto che il colonnello De Caprio tuttora vive in una condizione di pericolo concreto ed attuale. Non ci risulta che la mafia sia stata ancora sconfitta e chi si è battuto a lungo contro di essa sacrificando la propria libertà e mettendo a rischio la vita ha diritto di essere tutelato dallo Stato».
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Ottobre 2019, 14:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA