Studente italiano campione mondiale di memoria: «Non è un dono, basta allenarsi»

È uno studente italiano il campione mondiale di memoria: «Non è un dono, basta allenarsi»
È capace di memorizzare 1829 carte da gioco in mezz'ora. Per questo Andrea Muzii, studente di medicina di vent'anni, sta collezionando sempre più record. È italiano, infatti, il nuovo campione del mondo di memoria. Ha sbaragliato la concorrenza di oltre 170 esperti provenienti da tutto il mondo, conquistando il gradino più alto del podio con 8.170 punti ai campionati di Zhuhai, in Cina.

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A chi gli chiede se sia dotato di un talento particolare risponde che ci vuole solo molta pratica: «Non è un dono naturale, occorre solo conoscere le tecniche di memoria, come l'antichissimo metodo del palazzo della memoria». Muzii è detentore di cinque primati mondiali e ha già vinto il campionato europeo di memoria del 2019. Per vincere il titolo a livello mondiale ha dovuto "sconfiggere" i concorrenti più temibili come quelli della Mongolia. Al secondo posto due "atleti della mente" di quel Paese, Purevjav Erdenesaikhan (secondo con 7.203 punti) e Lkhagvadotj Batbayar (terzo con 7.112 punti). 



In 24 secondi Andrea è in grado di memorizzare un mazzo di carte (52) da poker e in 5 minuti riesce a ricomporlo nella stessa medesima sequenza. In trenta minuti impara a memoria ben 17 mazzi per poi, in un’ora, rimettere al suo posto ciascuna delle 884 carte. «Basta solo allenarsi con costanza», assicura nonostante sia nuovo a questo tipo di gare. Il segreto è nel preferire attività che mettano la mente in movimento: leggere piuttosto che guardare social e televisione. Ora la prossima sfida sarà a Dubai nel 2020, ossia le Memoriadi, le Olimpiadi dei campioni della memoria.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Dicembre 2019, 11:22
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