Raffaele Cutolo è grave: il boss della camorra trasferito dal carcere in ospedale
I giudici di sorveglianza. «Abbiamo chiesto ripetutamente al magistrato di sorveglianza - aggiunge l'avvocato - di nominare un perito e non abbiamo risposte. Ho nominato un consulente di parte, un geriatra di Parma, ma il direttore del carcere ha respinto l'autorizzazione alla visita per motivi di opportunità, che non capiamo quali siano. Ho chiesto anche la possibilità di anticipare il colloquio mensile della moglie, previsto a fine mese, ai giorni di degenza, così che la moglie possa provare a convincerlo a fare gli esami e nemmeno questo viene autorizzato. Infine ho sollecitato con una serie di atti la fissazione dell'udienza sul reclamo, a Roma, contro il 41 bis, e ancora niente». Cutolo era già stato ricoverato per un periodo in ospedale a inizio anno. I giudici della Sorveglianza avevano definito le sue condizioni non incompatibili con il carcere, osservando, peraltro, che il carisma criminale del boss non è svanito, ma anzi rimane un simbolo per i gruppi che continuano, ancora oggi, a richiamarsi a lui.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Agosto 2020, 10:40
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