Covid, da domenica Campania e Toscana diventano rosse: Emilia, Friuli e Marche arancioni. Il report: «Rt in calo a 1,43»

Covid, da domenica Campania e Toscana diventano rosse: Emilia, Friuli e Marche arancioni. Il report: «Rt in calo a 1,43»

di Domenico Zurlo

Coronavirus, con i nuovi dati dell'Iss cambiamenti in vista per le regioni: Campania e Toscana diventano rosse, mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche diventano zona arancione. Lo si apprende da fonti della Cabina di Regia-Iss sul monitoraggio del contagio Covid: i dati sono al momento al vaglio del Comitato tecnico scientifico. Campania e Toscana totalizzano infatti un livello di rischio alto (Rt>1,5) e uno scenario 4, mentre le altre tre Regioni presentano un rischio 3 e Rt tra 1.25 e 1.50. L'ordinanza del ministro Speranza dovrebbe entrare in vigore da domenica.

E in serata il Ministro ha firmato l'ordinanza, come era atteso: «Ho appena firmato un'ordinanza che istituisce due nuove aree rosse (Campania e Toscana) e tre nuove aree arancioni (Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche). So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c'è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie. Ce la faremo. Ma è indispensabile il contributo di tutti». Lo afferma lui stesso su Facebook.

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IL REPORT: "RT IN CALO, PRIMI EFFETTI MISURE" L'epidemia in Italia «seppur intensificandosi per gravità a causa di un aumentato impatto sui servizi assistenziali, mostra una lieve riduzione nella trasmissibilità rispetto alla settimana precedente che, sebbene ancora molto elevata, potrebbe costituire un segnale precoce di impatto delle misure di mitigazione introdotte a livello nazionale e regionale dal 25 ottobre 2020», si legge nella bozza del report dell'Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero Salute con il monitoraggio della cabina di regia sull'epidemia di Covid in Italia della settimana dal 2 all'8 novembre, con aggiornamenti all'11 novembre.

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«Nella maggior parte del territorio la trasmissibilità è compatibile con uno scenario di tipo 3 - prosegue il report - Si conferma pertanto una situazione complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con criticità in tutte le Regioni e province autonome». Scende il valore Rt a livello nazionale. «Nel periodo 22-4 novembre l'Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1.43», la scorsa settimana era a 1.72. «L'Rt puntuale stimato al 28 ottobre è pari a 1.37 - prosegue il report - Si riscontrano valori medi di Rt superiori a 1.25 nella maggior parte delle Regioni e superiori a uno in tutte Regioni e province autonome». 

RICCIARDI: 2-3 SETTIMANE DI TEMPO PER VALUTARE SU LOCKDOWN «Abbiamo 2-3 settimane di tempo per valutare cosa avverrà: si potrebbe anche decidere di allentare queste misure, o di chiudere ulteriormente.

Abbiamo attivato una serie di misure proporzionate alla circolazione del virus nelle specifiche aree d'Italia. Se queste vengono rispettate, saremo in grado di evitarlo. Se non ci dovessimo riuscire, tutte le regioni diverrebbero rosse, e di fatto il lockdown generalizzato si realizzerebbe nei fatti»,o ha detto Walter Ricciardi, consulente del ministro della salute, al Festival della Salute Globale. 

LA MAPPA Fino ad oggi erano sette le regioni arancioni: Puglia, Sicilia, Liguria, Abruzzo, Basilicata, Umbria e Toscana, che dovrebbe ora diventare rossa. Le regioni rosse ad oggi erano invece Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria, più la Provincia di Bolzano. In zona gialla ci sono invece Sardegna, Molise, Lazio, Veneto e Provincia di Trento, più Friuli, Emilia Romagna e Marche che dovrebbero però diventare arancioni, e la Campania che dovrebbe diventare rossa.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Novembre 2020, 23:11
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