Calogero Gliozzo non ce l'ha fatta: morto il 27enne malato di linfoma che commosse l'Italia
Leggi anche > La storia di Calogero e la raccolta fondi per salvargli la vita
Originario di Enna, Calogero da quasi tre anni combatteva contro un linfoma aggressivo, che continuava a resistere nonostante la chemioterapia. L'unica speranza era ricorrere alla terapia Car-T, ma servivano 550mila euro: una raccolta fondi su GoFundMe, grazie alle donazioni di quasi 15mila persone, riuscì a raccogliere i soldi necessari, e lo scorso giugno arrivò la buona notizia. «Il referto indica una regressione totale», scriveva su Facebook.
Leggi anche > Tumori, l'allarme choc dell'Oms: «Aumenteranno del 60% in vent'anni»
La Car-T, che prevede un complesso procedimento in cui alcune cellule del sistema immunitario vengono prelevate dal paziente, geneticamente modificate in laboratorio per poter riconoscere le cellule tumorali e poi re-infuse nello stesso paziente, non era infatti disponibile in Italia. Dopo aver contattato diversi centri in giro per il mondo, la scelta ricadde su Tel Aviv, in Israele: lì i primi risultati positivi, poi la brutta notizia di questa mattina. «La malattia dopo essere stata debellata grazie alla Car-t è tornata inaspettatamente. Stiamo preparando il viaggio di ritorno a casa. Ci vorrà qualche giorno. Grazie a tutti per la vostra vicinanza», si legge nel post di addio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Febbraio 2020, 16:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA