Calcio diritti tv, Dazn si aggiudica la serie A per il triennio 2021-2024. Cosa succede agli abbonati Sky

Calcio diritti tv, Dazn si aggiudica la serie A per i prossimi tre anni. Cosa succede agli abbonati Sky

La Lega di serie A ha assegnato i diritti tv per il prossimo triennio a Dazn. A favore dell'offerta di Dazn hanno votato 16 club, contro quattro.

Dazn si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per una cifra pari a circa 840 milioni di euro a stagione: trasmetterà quindi 7 gare a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e 3 gare in co-esclusiva (pacchetto 3). Gli unici quattro voti contro l'offerta della piattaforma di streaming sono arrivati da Genoa, Crotone, Sampdoria e Sassuolo. Per il pacchetto 2, contenente la co-esclusiva delle 3 gare, proseguiranno invece i colloqui tra la Lega e Sky (che ha offerto 70 milioni a stagione) fino a lunedì 29 marzo, quando l'offerta scadrà in base a quanto previsto nel bando.

Ma cosa succede agli abbonati Sky, specie a quelli che hanno il pacchetto Calcio che permette loro (fino al termine di questo campionato) di vedere tutte le partite della serie A? A Sky - che sta valutando se fare ricorso contro l'assegnanzione a Dazn - dovrebbe essere infatti assegnato il pacchetto 3 per il quale l'emittente satellitare ha offerto 70 milioni. Il confronto proseguirà fino a lunedì 29 marzo, quando, secondo quanto stabilito dal bando, scadrà ufficialmente l’offerta di Sky. DAZN potrebbe dunque trasmettere in co-esclusiva con Sky 3 partite del campionato di Serie A per le tre stagioni indicate. Da specificare come il canale attualmente presente su Sky di DAZN1 (numero 209) cesserà per contratto al termine dell'attuale stagione. 

Dazn e Tim

Dazn e Tim comunicano di aver firmato un accordo di distribuzione che, estendendo la partnership in essere, porta su TimVision i contenuti del servizio streaming per i prossimi tre anni. Dazn, che si è aggiudicata i diritti televisivi per le partite di Serie A per le stagioni 2021-2024, proseguirà la distribuzione delle partite via internet e ha scelto Tim come partner strategico. Pertanto, Tim sarà l'operatore di telefonia e Pay Tv di riferimento per l'offerta dei contenuti di Dazn in Italia. La nuova partnership sarà attiva a partire da luglio 2021 e ai clienti Tim saranno riservate offerte dedicate per il servizio Dazn che include le partite della Serie A, per un bacino di utenza di circa 5 milioni di famiglie fino ad oggi in prevalenza via satellite.

La partnership con Tim rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di crescita e consolidamento di Dazn nel mercato italiano.

Processo iniziato con successo nel 2018 e proseguito negli anni con grande impegno fino ad oggi. L'acquisizione di 10 partite a giornata del Campionato di Serie A (7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva), che tanti tifosi e appassionati conta in Italia, è un chiaro riconoscimento del lavoro svolto fino ad oggi. Attraverso questo accordo, proseguirà il passaggio degli utenti alla visione dei contenuti utilizzando la banda larga, permettendo, allo stesso tempo, di potenziare e accelerare il processo di digitalizzazione del Paese su cui massimo è stato l'impegno in questi anni. 

Addio quindi parabola per vedere la maggior parte del campionato (come accaduto fin dai tempi di Tele+ e Stream negli anni Novanta) e addio doppio abbonamento per poter guardare tutta la Serie A, come nel corso dell'ultimo triennio: al centro ci sarà la trasmissione in streaming sulla app e sul sito di Dazn, con prezzi nel range tra 30-35 euro al mese, mentre resta sullo sfondo anche l'ipotesi di un canale sul digitale terrestre dopo le voci sulla trattativa con Persidera per l'acquisto di alcune frequenze DTT.

«Si pagherà un prezzo che sarà accessibile, è sempre stata la nostra politica. Sicuramente per tutta la serie A si pagherà meno di ora. Si vedrà sicuramente molto bene, a livello di streaming», ha spiegato all'ANSA Veronica Diquattro, ad di Dazn Italia. Anche grazie all'accordo con Tim, che sarà l'operatore di telefonia e Pay Tv di riferimento per l' offerta dei contenuti di Dazn in Italia, in una partnership che partirà dal prossimo luglio. Tim, inoltre, supporterà la migrazione da satellite a piattaforma streaming, grazie alla copertura Ultrabroadband. «Cosa cambia per l'utente? Semplice, l'esperienza del calcio in tv sarà più ricca ed interattiva, grazie all'integrazione di contenuti originali e nuove funzionalità», ha aggiunto Diquattro. «È una svolta epocale. Lavoriamo su quel che piace veramente ai nostri utenti: il calcio del futuro in tv non sarà più solo una visione, ma condivisione e interazione. È un cambio totale, sarà una visione “immersiva”». 


Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Marzo 2021, 11:13
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