Calciatrice 18enne molestata durante la visita dal medico

Secondo il team legale del medico, il controllo sarebbe stato svolto correttamente

Calciatrice 18enne molestata durante la visita dal medico

Dopo due anni, giustizia fatta. Si chiude con otto mesi di reclusione con pena sospesa, la vicenda risalente al febbraio 2020 a Cervia, Ravenna, dove una calciatrice poco più che maggiorenne aveva denunciato le molestie subite da un medico 66enne che l'aveva sottoposta a una visita di controllo di routine (un'ecografia muscolare).

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La prima a sapere del dramma è stata la madre della ragazza che, la sera stessa dopo l'abuso, ha accompagnato al pronto soccorso per via di un tracollo emotivo. La ragazza, già risarcita per l'accaduto, non era presente in aula nella giornata di venerdì 29 aprile quando il medico ha ottenuto il patteggiamento della condanna. Secondo il legale del 66enne, la scelta è stata «puramente processuale» visto che l'imputato, finora incensurato, si è sempre professato innocente.

Secondo il team legale del medico, il controllo sarebbe stato svolto correttamente. Per la difesa, l'esame poteva prevedere una «particolare manovra legata al controllo di linfonodi». La ragazza, di contro, ha sottolineato che quelle del medico sarebbero state avances indesiderate, ribadendolo anche durante l'incidente probatorio avvenuto qualche mese dopo i fatti. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Maggio 2022, 18:07
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