Droga ed estorsione a scuola: indagati 10 adolescenti. «Nei cellulari video di sesso con bambini»

Droga ed estorsione a scuola: indagati 10 adolescenti. «Nei cellulari video di sesso con bambini»

Cagliari, da un'indagine dei carabinieri l'orrore tra i ragazzini a scuola. Dieci adolescenti di Senorbì, San Basilio, Barrali e Ortaceus, risultano indagati dalla Procura dei Minori di Cagliari per spaccio di marijuana in diverse scuole del sud Sardegna: ma dall'inchiesta sono emersi particolari scioccanti non solo su un giro di droga, ma anche su estorsioni e scambio di materiale pedopornografico.

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Secondo quanto riporta L'Unione Sarda, gli adolescenti avrebbero venduto ai compagni di classe svariate dosi di droga, utilizzando le chat di gruppo per contrattare e fissare gli scambi dello stupefacente: partite da 5 a 250 euro. Il giro  è stato scoperto dai Carabinieri di Senorbì che, sequestrati i telefonini, hanno poi trovato nelle chat video di sesso tra minori, anche con bambini.

Per 3 dei 10 è scattata anche l'accusa di detenzione e diffusione di materiale pedo-pornografico.

Ma non è finita qui. Gli investigatori hanno poi scoperto anche delle presunte estorsioni nei confronti di compagni di scuola che avevano comprato la marijuana ma che erano in ritardo sul pagamento: uno dei giovanissimi si sarebbe fatto consegnare un gioiello in oro con le minacce. Una seconda indagine, ma questa volta coordinata dal sostituto procuratore Andrea Massidda, è invece sulle tracce degli adulti - alcuni della Trexenta e altri del Cagliaritano - che avrebbero venduto la droga alla banda di minorenni, tutti tra i quindici ed i diciassette anni. Anche in questo caso gli accertamenti sono stati delegati ai carabinieri della stazione di Senorbì. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Maggio 2021, 13:39
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