Cade dal tetto, salvato dall'auto in sosta: il secchio che aveva in mano come un proiettile sfiora passante

Cade dal tetto, salvato dall'auto in sosta: il secchio che aveva in mano come un proiettile sfiora passante

di Fabrizio Cibin

SAN DONA' - Cade dal tetto e si salva perché planato sul parabrezza di un'auto, parcheggiata nei pressi dell'abitazione da un vicino pochi minuti prima. Il secchio che teneva in mano è volato, come un proiettile, a pochi centimetri dalla testa di un passante che si trovava poco distante. Due miracolati in un unico, incredibile episodio. Nessuno dei due, infatti, ha riportato ferite: il primo solo varie contusioni, ma nessuna frattura; il secondo ha rimediato uno spavento e nulla più. Il fatto è successo nel primo pomeriggio di martedì (anche se la notizia è iniziata a circolare solo ieri), a Chiesanuova (San Donà di Piave, in provincia di Venezia), con protagonista un 67enne del posto. L'uomo era salito sul tetto di casa per lavare i pannelli fotovoltaici, a un'altezza di circa sette metri, considerando che si tratta di una struttura a due piani.

«Io mi trovavo sotto riferisce un vicino di casa, di 66 anni perché mia figlia era appena arrivata per prendere il nipotino, parcheggiando nei pressi la sua Renault Clio». Tempo qualche minuto e l'uomo sul tetto, per cause da accertare, è scivolato, volando letteralmente nel vuoto, con in mano il secchio.

Il proprietario della casa è caduto rovinosamente sul parabrezza, sul fianco, quindi per la forte botta, dopo avere sfasciato il vetro della macchina, è rimbalzato, finendo a terra, a pochi centimetri dal vicino di casa. Ma non è finita qua. Il secchio che teneva in mano, dopo avere colpito una tegola della tettoia, è schizzato via, andando a tutta velocità proprio verso il sessantaseienne, che non è stato colpito alla testa solo per pochi centimetri. Due miracolati per l'appunto. Il provetto paracadutista senza paracadute si è subito rialzato in piedi dicendo ai vicini che non aveva nulla e rifiutando l'invito a chiamare un'ambulanza. Dopo essersi ripulito è comunque andato al Pronto Soccorso dell'ospedale cittadino, dove gli sono state riscontrate varie contusioni, ma nulla di preoccupante. A quanto pare non sarebbe la prima volta che il sessantasettenne cade da una altezza più o meno pronunciata. L'anno scorso sembra sia caduto da un albero, mentre era intento a tagliare dei rami; e l'anno prima è precipitato dal tetto di un capannone. In tutti e due (a questo punto, tre) i casi, ne è sempre uscito senza gravi conseguenze. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Febbraio 2021, 09:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA