Cade un palo, donna ferita: «Serve un controllo straordinario»

Cade un palo, donna ferita: «Serve un controllo straordinario»

di Attilio Iannuzzo
NAPOLI – Via Cilea, Vomero. Cade un palo con la segnaletica stradale colpendo in pieno un’anziana signora ferendola alla testa. Anche un ragazzo si è contuso lievemente un braccio. Immediato il primo soccorso di un medico che era in zona e che ha assistito all’accaduto in attesa di polizia ed ambulanza. La signora è stata messa a suo agio ed aiutata da numerosi passanti. Incalza la polemica però su tutta la segnaletica verticale che «in buona parte della città cade a pezzi», dicono alcuni passanti.

«Siamo consapevoli  – dice Massimo sui social –  che chiunque di noi può essere vittima di una situazione simile; in questo caso la negligenza da parte di chi deve controllare e lavorare per il Comune di Napoli è evidente». Anche il gruppo regionale dei Verdi interviene sulla vicenda: «Serve un controllo straordinario dei pali della segnaletica stradale - dichiara il Consigliere Regionale Francesco Borrelli - e dei cartelloni pubblicitari e di tutte le installazioni che possono cedere sotto i colpi del vento. Per fortuna – continua Borrelli - non è successo nulla di grave e la signora non ha riportato gravi conseguenze, ma poteva andare molto peggio e, per questo motivo, serve un’attenzione particolare in vista dell’intensificarsi del maltempo autunnale e invernale».

Per gli ambientalisti «è fondamentale la collaborazione dei cittadini che devono segnalare immediatamente pali che appaiono instabili o comunque pericolanti per permettere un intervento immediato dei tecnici delle Municipalità o del Comune». La denuncia si apre anche ad altri quartieri, lì dove da tempo si chiede un monitoraggio accurato: «In prossimità del Bosco di Capodimonte, – reclama Giovanni, un residente – luogo frequentato da numerosi residenti e turisti, è in totale dissesto; i cartelli di divieto di sosta e quelli col nome della via non ci sono più da anni, l'ultimo a crollare fu lo scorso aprile, e dopo qualche settimana di giacenza a terra fu rimosso».
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Novembre 2017, 18:19
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