Aveva destato interesse il corpo ritrovato senza vita e senza un'identità. La tragedia, avvenuta il 2 maggio all'interno di un rifugio nei boschi della Val Di Fiemme, in Trentino, aveva generato curiosità su quell'uomo pieno di tatuaggi celtici ma senza un nome. E ora, il giallo è stato risolto grazie alla trasmissione "Chi l'ha visto?". Dopo un servizio sul caso e un appello pubblico, infatti, sono arrivate molte segnalazioni e telefonate tra cui fortunatamente quella fondamentale che ha permesso di risolvere il caso a circa venti giorni dal ritrovamento.
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È stato un amico dell'uomo, che ha riconosciuto quei tatuaggi a contattare la redazione e i carabinieri. Si tratterebbe di una persona originaria del Veneto, in particolare del Polesine, che però da tempo si era allontanato dalla famiglia per vivere in solitaria. Si sarebbe infine stabilito nei boschi della Val Di Fiemme dove viveva in un rifugio improvvisato. Dopo gli accertamenti del caso, i carabinieri hanno avvisato i familiari. Anche se manca ancora la prova del Dna, anche i parenti ne hanno riconosciuto i caratteristici tatuaggi e il test appare solo una formalità.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Maggio 2022, 21:06
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