Droga Killer, Massimo Barra: «C'è il rischio di una pandemia anche da noi»

Droga Killer, Massimo Barra: «C'è il rischio di una pandemia anche da noi»

di Emilio Orlando
Dottor Massimo Barra fondatore di Villa Maraini, l'Agenzia Nazionale per le tossicodipendenze della Croce Rossa Italiana, qual è la diffusione in Italia del simil fentanyl, detta anche eroina sintetica killer?
«Nel nostro Paese, per fortuna, l'utilizzo e la diffusione del fentanyl a scopo ricreazionale è ancora contenuto. Attraverso le campagne di sensibilizzazione della fondazione Villa Maraini siamo stati i primi a lanciare l'allarme su questa micidiale droga. Basti pensare che, negli Stati Uniti, negli ultimi 3 anni i fentanyl commercializzati con un centinaio di farmaci hanno provocato quasi duecentomila vittime di overdose tra gli assuntori, che se la iniettavano al posto dell'eroina classica. Una pandemia tra i tossicodipendenti della middle class».



Quali sono gli effetti di questo micidiale farmaco su chi ne fa un uso ricreazionale?
«I fentanyl sono dei validi analgesici utilizzati per la cura del dolore dopo le operazioni chirurgiche o si usano per alleviare i dolori strazianti dei malati oncologici. Il problema sorge quando se ne fa un uso diverso da quello terapeutico per cui sono stati concepiti. Si inietta in vena come l'eroina, ma i suoi effetti sono cento volte più potenti e quindi, in caso di overdose, si deve intervenire dando alla vittima il doppio se non anche il triplo della dose di Narcan (il farmaco che combatte l'overdose di eroina, ndr) per salvargli la vita».

Che aspetto ha il simil fentanyl?
«I prodotti a base di fentanyl si presentano e vengono venduti in diverse forme: esiste la classica preparazione in fiale iniettabili, ma anche sotto altre tipologie di preparato, come in pasticche o polvere».

C'è il rischio concreto che anche in Italia come in America possa verificarsi una pandemia di overdose legate all'utilizzo ricreazionale del fentanyl?
«Il rischio esiste ed è concreto. Anche gli ultimi due presidenti degli Stati Uniti, Bush e Obama, avevano lanciato questo allarme».
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Febbraio 2019, 07:46
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