Emanuele Tiberi, tragica svolta: «Ucciso per gioco fatale». Un pugno lo mandò in coma
L'uomo è stato rimesso in libertà in attesa della prossima udienza del 18 gennaio: il suo arresto era scattato dopo la segnalazione di un informatore dei carabinieri di Clusone. Il 61enne è stato seguito in auto e fermato a Rovetta, dove ha ammesso di avere due dosi di cocaina in tasca e altre cinque nel cruscotto. Ma la vera sorpresa è arrivata dopo la perquisizione in una legnaia fuori casa: all'interno c'era un panetto di 6 grammi di cocaina e 1.600 euro, ad aggiungersi ai 255 euro che aveva addosso. Soldi guadagnati appunto con lo spaccio.

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L'aspirante Walter White, convinto di non aver niente da perdere, ha ammesso tutto, prima ai militari e poi al giudice: «I soldi che avevo in tasca li ho guadagnati stamattina vendendo la droga», mentre la somma custodita nella legnaia era destinata agli eredi: «Mi avevano detto di avere una malattia grave e ho voluto trovare un modo per guadagnare un po' di soldi e lasciarli in eredità ai familiari, anche solo per le spese del funerale», ha detto, precisando però: «A un certo punto comunque sono guarito. Mi sono detto che avrei finito di vendere la droga che mi era rimasta e poi avrei smesso».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Dicembre 2018, 17:19
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